GerrisBoats pronta allo sbarco su più mercati
La start up ha sviluppato una piattaforma navale multiuso, adatta sia per la produzione di tender che per yacht e mezzi navali fino a 26 metri
Sestri Levante (Genova) – Prende sempre più forma l’attività della start up GerrisBoats, che dopo alcune anticipazioni relative alla produzione di tender per grandi cantieri italiani (il primo con Azimut Benetti), è “uscita allo scoperto” radunando all’hotel Grande Albergo di Sestri Levante diversi stakeholder pubblici e privati, con cui ha avviato collaborazioni importanti nei suoi primi due anni di vita.
L’azienda, cofondata da Massimo Verme e supportata da nomi di spicco nella nautica italiana come Barbara Amerio e Andrea Razeto oltre che da partner finanziari, ha presentato diversi progetti di interesse, tutti nell’ambito della mobilità sostenibile.
Punto centrale dei piani di sviluppo di GerrisBoats è la propria piattaforma scafo modulare ad alta efficienza e sostenibilità, brevettata, in grado di abbattere i consumi e l’inquinamento ambientale sonoro e di generazione d’onda.
Altra peculiarità di rilievo della piattaforma è la sua accessibilità: la possibilità di regolarla in altezza e stabilizzarne rollio e beccheggio, consentono infatti l’accesso a persone con limitazioni motorie. Da qui anche l’attenzione di aziende e istituzioni pubbliche e private.
Sono due le possibili applicazioni della piattaforma: la prima per la “smart water mobility”, un trasporto “punto a punto” con tender/watertaxi da 7-9 metri caratterizzati da un sistema di chiamata tipo Uber. Molti dei più grandi cantieri di megayacht, non solo italiani, stanno seguendo con interesse questo sviluppo, in primis come detto Azimut Benetti.
La seconda applicazione riguarda la produzione di yacht e navette passeggeri di nuova generazione per il trasporto pubblico locale fino a 26 metri, con sistemi software per facilitare e velocizzare la bigliettazione.
Che l’interesse degli enti pubblici per queste forme di trasporto passeggeri a basso impatto sia ben più che un generico apprezzamento lo hanno testimoniato la presenza all’evento di Paolo Mazzucchelli, direttore tecnico della lombarda Navigazione Laghi e dell’assessore alla Mobilità e trasporti del Comune di Genova, Matteo Campora, che gestisce un servizio di “navebus” fra il quartiere di Pegli, nel ponente cittadino, e il Porto antico.
“In questa fascia specifica di mercato di fatto non abbiamo concorrenza – spiega un soddisfatto Massimo Verme a SUPER YACHT 24 – specialmente per quanto riguarda stabilità e confort di navigazione”.
“Blindata” la parte tecnica del progetto e solidificata la società con un ulteriore aumento di capitale, GerrisBoats intende dedicarsi ora allo sviluppo più organico delle attività commerciali e di marketing, in attesa di ricevere notizie positive da alcune gare a cui ha partecipato.
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