Varato a Spezia il nuovo Riva 82′ Diva
Il nuovo superyacht dal flybridge di ben 40 metri quadrati ha un profilo basso e sportivo e fra i suoi vari plus ha un vasto beach di poppa ulteriormente ampliabile grazie a due murate abbattibili
Riva ha varato nel suo cantiere di Spezia il nuovo flybridge che “reinterpreta il concept delle aree interne ed esterne per un’esperienza di navigazione senza precedenti”.
Il varo di questo nuovo superyacht è avvenuto nelle acque antistanti il cantiere dedicato alla produzione dei modelli dai 76 ai 130 piedi. Riva 82’ Diva va ad aggiungersi alla già ricca gamma dei flybridge (della quale fanno parte Riva 90’ Argo, Riva 102’ Corsaro Super, Riva 110’ Dolcevita e Riva 130’ Bellissima) portando sul mercato non solo una nuova dimensione di imbarcazione, ma una vera e propria rivoluzione delle aree di bordo.
La firma dei designer che hanno creato Riva 82′ Diva è la stessa delle precedenti creazioni: Mauro Micheli e Sergio Beretta, fondatori di Officina Italiana Design, in collaborazione con il Comitato Strategico di Prodotto presieduto dall’ ingegner Ferrari e la Direzione Engineering di Ferretti Group.
Riva 82’ Diva si presenta con un nuovo concept degli spazi, sia interni che esterni, dove ogni ambiente è stato disegnato per ottimizzarne spazio e funzionalità. Le aree esterne sono le indiscusse protagoniste dell’imbarcazione, pensate per consentire agli ospiti di vivere appieno il contatto con il mare e la navigazione, in spazi dalle dimensioni ampie e inedite per la categoria, a partire dal flybridge, che con i suoi 40 mq si distingue come uno dei più grandi e generosi per queste dimensioni di yacht.
Grazie a queste dimensioni, infatti, sul flybridge di Riva 82’ Diva ogni area living trova il proprio spazio: al centro, la lounge completa di dinette e bar e protetta da un hard top in carbonio con inserti in vetro, a prua l’area prendisole e a poppa l’area lounge.
Scendendo nel main deck si incontra la punta di diamante dell’imbarcazione: l’ampio beach club di poppa, caratterizzato da due grandi murate abbattibili che diventano due terrazze laterali e incrementano ulteriormente la larghezza dell’area di oltre 3 metri. Al centro del beach club, sotto il grande prendisole, trova spazio un garage che può alloggiare un tender jet fino a 3,45mt e un seabob.
Sul beach club si affaccia il pozzetto, rialzato e arredato con divani contrapposti vista mare, per un totale senza precedenti di quasi 35 mq di area living.
Nuove soluzioni anche negli interni dove – precisa la nota del cantiere – design e comfort trovano la perfetta sintesi: nel salone, la zona living a livello del pozzetto precede la zona dining, panoramica e rialzata, separando quindi otticamente gli spazi senza mai dividere gli ambienti. La cucina, che comunica con la plancia di comando e con il camminamento esterno
di sinistra che conduce alla zona lounge prodiera, è situata all’estrema prua del main deck ed è stata progettata per poter essere chiusa o affacciata sull’area dining, per creare un continuum tra gli ambienti. Anche il vano scale di collegamento al flybridge diventa elemento di arredo, grazie alle pareti realizzate in cristallo che creano continuità tra interno ed esterno.
Nel lower deck, le 4 cabine – 3 cabine ospiti con bagno ensuite e la cabina armatoriale a tutto baglio situata a poppa – consentono di accogliere fino a 8 ospiti. Al centro dello yacht è situata la zona dedicata all’equipaggio, dotata di due cabine separate per un totale di 3 posti letto, accessibile da un percorso dedicato sul fianco della sovrastruttura che garantisce totale privacy per l’armatore e per gli ospiti.
Con oltre 25 metri di lunghezza fuori tutto e più di 6 metri di baglio massimo, Riva 82’ Diva è unica nel suo genere: gli elementi inconfondibili dei suoi predecessori, come il profilo basso e sportivo della sovrastruttura, si fondono con nuove soluzioni innovative, come le falchette laterali più alte e sicure con profili in composito verniciati al posto dei tradizionali tientibene in acciaio, dando vita a uno yacht senza precedenti.
Dal lato propulsione l’armatore potrà scegliere se installare sul nuovo Riva 82’ Diva una coppia di motori Man V12 1800, per una velocità massima prevista di 29 nodi e 26 di crociera, oppure in alternativa, una coppia Man V12 1900 per raggiungere i 31 nodi di massima velocità e 27 di crociera.
La prima unità farà il suo debutto ufficiale al Cannes Yachting Festival 2023.
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