Primo Rapporto di Sostenibilità pubblicato dal cantiere Amico & Co.
Valorizzazione dei dipendenti e dei collaboratori, qualità del servizio e redistribuzione economica sul territorio sono alcuni dei principi cardine dai quali muove la società genovese per proseguire il percorso avviato 20 anni fa di ottimizzazione della sostenibilità delle sue attività
![96952916-3206-4f7a-9f9b-8e9415527743](https://www.superyacht24.it/wp-content/uploads/2023/06/96952916-3206-4f7a-9f9b-8e9415527743-768x576.jpg)
Amico & Co ha pubblicato e appena presentato il primo report di sostenibilità frutto di un processo di analisi del contesto e di coinvolgimento degli stakeholder.
Il documento – spiega il cantiere genovese guidato da Alberto Amico – è stato redatto volontariamente, con il supporto di AzzeroCO2, secondo le linee guida del Global Reporting Initiative (GRI) e mira a fornire un quadro trasparente delle performance aziendali e degli obiettivi futuri.
Dall’analisi di materialità sono emersi 10 temi rilevanti su cui l’azienda intende focalizzarsi. Tra questi, particolare attenzione è stata e continuerà ad essere data alla valorizzazione dei dipendenti, alla crescita del comparto dei collaboratori, alla qualità e sicurezza dei servizi offerti, e non da ultimo alla responsabilità economica intesa come ridistribuzione sul territorio.
Da oltre 30 anni Amico & Co investe in efficienza attraverso le infrastrutture, tra queste spiccano i capannoni che confinano le lavorazioni e le emissioni, permettendo di evitare (solo nel triennio 2019-2021) la produzione di 405 t di CO2eq rispetto alle strutture temporanee, e questo solo in termini di risparmio energetico.
Per il futuro, la società si è prefissata diversi obiettivi di sostenibilità, tra cui l’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani delle barche in forma diretta (oggi gestita internamente da Amico), mentre è stato appena concluso l’impianto fotovoltaico da 1 MW che autoprodurrà in loco energia pulita in grado di soddisfare il fabbisogno delle strutture del cantiere e delle sue attività per il 53%. Inoltre, sta valutando l’aggiornamento dei mezzi di lavoro con soluzioni elettriche, la digitalizzazione della comunicazione interna e la nomina di un Sustainability Manager per una gestione più efficace delle attività riguardo alle tematiche ESG (ambiente, società e governance).
Amico & Co da quasi 20 anni ha ottenuto la certificazione ISO 14001 (2005) ed è conforme con l’Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata dalla Città Metropolitana di Genova dal 1997. Oggi l’azienda guarda alla crescente attenzione verso i temi ESG come una rinnovata spinta per continuare il suo percorso di ottimizzazione della sostenibilità delle sue attività, con l’obiettivo di creare valore condiviso per l’impresa e il territorio, ascoltando le esigenze degli stakeholder.
I dati principali che figurano nel Report e relativi all’anno 2021 vedono: circa 110 progetti realizzati in media all’anno; 85 dipendenti, 57 aziende partner nel Porto di Genova, 1.116 membri di equipaggio ospitati in un anno tra cantiere e Waterfront Marina; efficienza termica dei capannoni misurata in un risparmio di consumi del 73%; 405 tonnellate di CO2 equivalente risparmiate nel triennio 2019-2021; fotovoltaico da 1 megawatt equivalente al fabbisogno annuale delle infrastrutture ed attività del cantiere del 53% (terminato nel 2023); tutte le banchine del cantiere e della Waterfront marina sono elettrificate. Infine il valore economico distribuito nel 2021 è pari a euro 54,5mln ovvero a circa il 90% del valore della produzione.
La prossima sfida di Amico & Co è già iniziata – informa il presidente – e riguarda l’applicazione di tecnologie innovative per il refit e la trasformazione di super e mega yacht esistenti, con l’obiettivo di contribuire alla transizione ecologica della flotta mondiale.
“Alcuni progetti sono già in corso: la flotta esistente può beneficiare di progetti che riducono l’uso di energia a bordo, in particolare di progetti di repowering con minori emissioni e maggiore efficienza energetica, come i retrofit di propulsione ibrida”, afferma Alberto Amico. “La tecnologia e le risorse per questa trasformazione sono in una fase di forte sviluppo; per ora, tuttavia, la decisione di passare a questo tipo di tecnologia spetta agli armatori. La nostra strategia consiste nel collaborare con i cantieri navali di nuova costruzione e con i fornitori di sistemi di bordo per trovare il modo di trasferire le nuove tecnologie alla flotta esistente.”
Secondo lo studio di settore condotto nel 2022 da The European House – Ambrosetti per Genova For Yachting, l’impatto economico complessivo dell’industria nautica professionale a Genova nel 2021 ammonta a 341mln di euro, con un impatto occupazionale di oltre 2.000 persone.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT
![Covered-painting-hangars-Amico-Co-1300×867.jpg.](https://www.superyacht24.it/wp-content/uploads/2023/06/Covered-painting-hangars-Amico-Co-1300x867.jpg-768x512.webp)
![Covered-dry-dock-Amico-Co-1300×867](https://www.superyacht24.it/wp-content/uploads/2023/06/Covered-dry-dock-Amico-Co-1300x867-1-768x512.webp)
![](https://www.superyacht24.it/wp-content/uploads/2023/06/amico_drone_Ge24052023-6023-1-768x575.jpg)