Apreamare ha svelato il nuovo Maestro 88
Ammiraglia della gamma Maestro, disegnata da Cataldo Aprea, l’88 è uno yacht che fra le tante novità presenta la carena semi-planante per affrontare meglio il mare e una prua rialzata per un maggiore senso di protezione
Apreamare rivela in anteprima le immagini del suo nuovo yacht semi-planante totalmente custom che – informa il cantiere – ha volumi sorprendenti, eleganza senza tempo, grande confort e abitabilità, e quel senso di sicurezza e affidabilità che da sempre contraddistingue la linea Maestro.
La gamma Maestro – racconta il cantiere sorrentino fondato nel 1849 dalle famiglie Pollio e Aprea – vanta i natali in un ristorante di Genova durante il Salone Nautico del 2005, quando Cataldo Aprea ne tracciò su un pezzo di carta i primi schizzi concependo un motoryacht studiato per macinare miglia nautiche in totale sicurezza e comfort, e grandissimo stile.
Oggi il successo di questo concept si è trasformato in una nuova sfida per Apreamare e in particolare per l’architetto Marco Casali e per l’ingegnere Umberto Tagliavini lanciata da un fedele armatore desideroso di una barca più grande in grado di garantire lunghe e sicure navigazioni, in ogni condizione meteomarina, e una qualità di vita a bordo superiore.
Da qui, dopo le prime valutazioni, la scelta è confluita sull’idea di una nuova ammiraglia di oltre 27 metri di lunghezza fuori tutto, pur rimanendo sotto la soglia dei 24 metri di omologazione: nasce così il nuovo Maestro 88, navetta totalmente customizzata dalla carena semi-planante che, pur richiamando fortemente il family-feeling della precedente linea Maestro, porta con sé soluzioni innovative, e una nuova interpretazione di stile, forme e vivibilità, come avviene per l’ormai iconica linea Gozzo – spiega il cantiere.
Partendo da alcuni must progettuali e capisaldi stilistici esaltati dal pozzetto grande e vivibile e dall’inconfondibile gioco stilistico per esterni e interni, Umberto Tagliavini di Marine Design progetta una geometria di carena per affrontare il mare anche in condizioni di meteo avverso. Con il nuovo 88 la carena infatti non è più planante, ma semi, ottimizzata per affrontare ogni mare sempre in totale sicurezza e navigare a una velocità di crociera di 18 nodi nel confort e silenzio più assoluto, potendo però spingersi agevolmente oltre i 22.
Dal lato propulsione, il cantiere propone due motori Man da 1.600 cavalli, efficienti e dai bassi consumi, che avranno a disposizione ben 8.000 litri di carburante per un’autonomia massima di 1.000 miglia nautiche alla velocità di 10 nodi. Per la sua imbarcazione, l’armatore ha scelto una motorizzazione maggiore, e si affiderà a una coppia di Man da 2000 cv che garantiscono una perfetta combinazione tra peso e potenza per navigazioni a lungo raggio all’insegna del risparmio di carburante e della silenziosità.
Le linee esterne, di grande eleganza e impatto visivo grazie alla sensibilità di Marco Casali di Too Design, dialogano continuamente con gli ambienti interni concepiti per vivere il mare a 360 gradi in un continuo e diretto contatto visivo con l’ambiente esterno. La connessione diretta con l’elemento marino c’è anche nell’ampio pozzetto, nella lounge-area di prua, nell’enorme beach club e nella lunga vetrata scorrevole. Ampie finestrature caratterizzano anche lo scafo per buona parte della sua lunghezza illuminando l’area sottocoperta, facendo risaltare i giochi cromatici e le nuance, e impreziosendo di riflessi marini anche gli ambienti interni.
Per suggerire un senso di maggior protezione è stata disegnata una prua alta sull’acqua con una battagliola di 80 cm, gradevole cornice al generosissimo calpestìo per una maggior libertà di movimento in coperta.
Sul fly spicca un T-Top dal design leggero e accattivante: qui è prevista l’installazione per tutta la sua superficie di pannelli solari dedicati agli impianti di bordo. Un ampio garage a poppa può ospitare un tender di 4 metri e numerosi water toys.
Lo scafo numero uno del Maestro 88 uscirà dal cantiere con 4 cabine, 4 bagni, uno studio e angolo relax con pianoforte elettrico, ma per i futuri armatori ci sarà la possibilità di avere più cabine, fino a cinque per gli ospiti e due per la crew per quattro marinai; con ciò confermando la filosofia costruttiva Apreamare: un cantiere “boutique” in grado di rispondere ad ogni esigenza di personalizzazione attraverso una scelta infinita di materiali, essenze, tessuti e colori, e grazie alle sapienti mani delle maestranze interne, veri e propri artigiani dell’eccellenza.
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