Palumbo accelera ancora sulla sostenibilità
Il gruppo rafforza la sua impronta green anche sul fronte del refit, avviata una collaborazione col Rina
Un evento della community dei membri del Julius Baer Sustainability circle tenuto presso lo Yacht Club de Monaco è stata l’occasione per il gruppo Palumbo per presentare i propri progetti legati a questo tema, ormai la priorità assoluta per tutto il mondo dello yachting, specie di alta gamma.
E’ stata in particolare la divisione refit di Palumbo a partecipare al panel, attraverso l’intervento di Luciano Bregola, general manager del cantiere di Marsiglia, che ha sintetizzato le principali linee di azione dell’azienda.
“Palumbo Superyacht Refit è in una buona posizione per quanto riguarda l’attenzione alla sostenibilità. Siamo impegnati con il Rina per studiare il potenziale di nuovi carburanti che taglino le emissioni di diossidi e la graduale sostituzione di combustibili fossili con energie rinnovabili. La sostenibilità comunque parte dall’impostazione mentale delle persone e si sviluppa poi con le procedure industriali” ha commentato Bregola.
Sono diversi i progetti a cui l’azienda sta lavorando, sui diversi siti del gruppo.
Il primo è l’utilizzo di pitture ecosostenibili nei lavori di refit, per evitare danni alla flora e alla fauna marina, ma ci sono anche l’utilizzo di illuminazioni a Led e di pannelli solari, che il gruppo intende installare in tutti i suoi cantieri nel Mediterraneo entro il 2025.
Tutti i forklift e le pompe ad alta pressione sono stati inoltre convertiti ad energie rinnovabili, nell’ottica di ridurre sia le emissioni nocive che il rumore.
L’attività di Ricerca & sviluppo, condotta insieme al Rina, oltre alla già citata analisi sui carburanti comprende anche l’utilizzo di batterie al litio, idrogeno e metanolo.
L’obiettivo dichiarato di Palumbo è arrivare ad avere una leadership sul piano della sostenibilità, sia sul fronte delle nuove costruzioni che nel refit.
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