Venduto un nuovo Darwin 102 di Cantiere delle Marche
Il superyacht è stato commissionato da un armatore esperto che ha apprezzato questa serie in particolare per i suoi ampi volumi e per l’elevata autonomia di navigazione
CdM comunica la vendita di un altro superyacht della Classe Darwin che si afferma dunque come cavallo di battaglia del cantiere machigiano.
Lanciata nel 2010 questa classe di yacht explorer molto personalizzabile, che fonde gli standard di spazio e design dei superyacht con capacità di trasporto compatto, ha avuto un ottimo risultato commerciale superando le migliori aspettative – fa sapere Ennio Cecchini, cofondatore e presidente del Cantiere delle Marche.
“Tutti i modelli della Classe Darwin sono accomunati dal fatto di essere natura oceanica e di andare dappertutto, ma ognuno di essi è stato progettato per soddisfare le richieste e le modalità di utilizzo dell’armatore. L’atteggiamento proattivo del nostro team di vendita, la nostra sensibilità e disponibilità a introdurre modifiche sia tecniche che funzionali, insieme alla squisita qualità costruttiva, sono stati tra i motivi che hanno spinto questo esperto armatore britannico a farsi costruire un Darwin 102 da CdM” – ha dichiarato il presidente.
L’armatore di questo superaycht è esperto e conosce la vita di mare avendo posseduto in passato sia barche a vela che a motore e sapeva esattamente il tipo di yacht che desiderava, informa CdM sottolineando comunque l’importanza della collaborazione nel processo di vendita di Andrew Bond di Fraser che ha reso la trattativa agevole per entrambe le parti coinvolte.
La volontà di realizzare con CdM questo nuovo yacht da parte del cliente è nata dopo aver visitato la Darwin Class 106 Uptight in occasione del Cannes Yachting Festival 2022. Colpito dagli scafi molto più voluminosi rispetto a quelli di yacht a motore convenzionali delle stesse dimensioni, con sezioni profonde e arrotondate e dal fatto che dal lato carburante e capacità di stivaggio questi yacht possono attraversare comodamente l’Atlantico o navigare per tutta la stagione prima di aver bisogno di un rifornimento ha deciso di procedere all’acquisto.
Il cliente – spiega il cantiere – ha discusso e deciso le dimensioni e tutti i dettagli del progetto dello yacht che è stato quindi progettato secondo le sue richieste. Fra queste: ha modificato il parabrezza della timoneria per aggiungere ulteriore carattere al profilo e migliorare la visibilità dal posto di pilotaggio, e ha scelto di nascondere la gru del tender in un vano all’estremità del sun deck, come nella serie RJ. La cura degli interni è stata affidata allo studio di design londinese Lawson Robb: saranno caratterizzati da una disposizione a quattro cabine ospiti sul ponte inferiore, con la cabina armatoriale sul ponte principale a prua. Due saloni ariosi e luminosi si trovano sul ponte principale e su quello superiore. Il numero totale di ospiti è di 12, poiché le due grandi cabine doppie dispongono di un letto pullman ciascuna. Per l’equipaggio, composto da cinque persone, gli alloggi si trovano divisi tra il ponte inferiore a prua e il ponte superiore, dove il capitano dispone di un’ampia cabina accanto alla timoneria.
Ancor più nel dettaglio il nuovo superyacht Darwin 102 misura 31 metri di lunghezza e 7,43 metri di baglio, ha un dislocamento di 240 tonnellate e una stazza lorda di 245 GT. Grazie ai 40.000 litri di carburante e ai due Caterpillar C18 Acert da 500 kW ciascuno, avrà un’autonomia di circa 5.000 miglia nautiche a 9 nodi.
Lo yacht sarà utilizzato dagli armatori ma anche noleggiato e classificato di conseguenza.
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