Varato da Rossinavi a Viareggio il 66 metri Alchemy
Costruito su progetto di Philippe Briand della Vitruvius Yachts questo super yacht è dotato di un sistema di propulsione diesel-elettrico ed è spinto da pod per ridurre la perdita di energia tra i motori e la velocità di navigazione
Rossinavi ha varato il superyacht Alchemy di 65,7 metri nelle acque antistanti il suo cantiere di Viareggio. La notizia, riportata da Super Yacht Times, specifica che la costruzione del nuovo yacht Rossinavi, noto anche come scafo Fr044, si è basata sul progetto della Vitruvius Lifestyle Yacht ed è stato sviluppato e completato interamente nel dicembre 2019.
Alchemy è stato progettato dal famoso e pluripremiato architetto designer francese Philippe Briand dello studio Vitruvius Yachts e presenta uno scafo in acciaio e una sovrastruttura in alluminio. L’armatore è un velista esperto che negli ultimi 20 anni ha noleggiato yacht due volte l’anno e che per Alchemy aveva un elenco preciso ed esteso di esigenze.
Fabrizio Loi di Interyachting, specialista di costruzioni con sede in Florida, ha agito come rappresentante dell’armatore, mentre Enrico Gobbi di Team for Design si è occupato del design degli interni e degli esterni.
“Oltre alla guida del rappresentante dell’armatore, ci sono stati forniti feedback e preferenze molto dettagliate. Ogni linea, ogni singolo volume dello yacht è stato esaminato”, ha commentato Philippe Briand.
Alchemy è caratterizzato da un profilo esterno sottile che, secondo il cantiere, “si basa sull’equilibrio delle proporzioni ed emana tranquillità”. La sua silhouette è esaltata dall’impressionante volume interno di 1.194 GT con caratteristiche di design come la scala sospesa in vetro nel salone principale che si collega al ponte e ai ponti superiori.
Enrico Gobbi per gli arredi ha utilizzato materiali come il teak naturale combinato con superfici in pietra naturale bianca e prestigiosi dettagli in acciaio per gli esterni. Gli interni sono caratterizzati da un’atmosfera calma ed elegante, con una palette di colori tenui, come il beige e l’avorio. Inoltre, ogni pezzo di arredamento è realizzato su misura, compreso il divano oversize del salone principale, unico nel suo genere.
Alchemy ha una configurazione a cinque cabine e ogni camera presenta un tocco personale grazie alle opere d’arte che i suoi proprietari hanno reperito durante i loro viaggi in tutto il mondo.
“Sono stato molto fortunato a incontrare questo armatore, che ha guidato e responsabilizzato l’intero team coinvolto nella creazione del suo superyacht. Una vera e propria “Alchimia”, come evoca il nome, una combinazione di elementi che porta a un risultato originale e raffinato: un’imbarcazione snella ed elegante a tre ponti, lunga 66 metri, che si adatta perfettamente a ciò che Vitruvius Yachts rappresenta”, ha commentato Philippe Briand, fondatore dello studio che ha sedi a Londra e a La Rochelle in Francia.
Il beach club di Alchemy è stato progettato per dare l’impressione di entrare in una spa. È adornato con legno di teak e arricchito da dettagli raffinati in acciaio inossidabile e marmo bianco con finitura opaca per offrire un’atmosfera rilassante. La sala massaggi è inoltre dotata di finestre ad arco che creano un’atmosfera armoniosa.
Alchemy dispone inoltre di un ampio garage con spazio per due tender di sette e otto metri. C’è anche spazio sufficiente per riporre una vasta gamma di attrezzature, tra cui tavole da paddle, windsurf, sci d’acqua, scivoli, pontili gonfiabili e persino mountain bike per le escursioni a terra.
L’ultimo superyacht di Rossinavi, Alchemy, è dotato di un sistema di propulsione diesel-elettrico ed è spinto da pod per ridurre la perdita di energia tra i motori e la velocità di navigazione. La significativa riduzione delle emissioni di carbonio è una delle caratteristiche principali della nuova imbarcazione del cantiere italiano.
“La parola chiave per questa nave è equilibrio. Con Philippe Briand abbiamo potuto esprimere al meglio il know-how e le competenze acquisite in decenni di esperienza; insieme abbiamo potuto lavorare in sinergia sotto la preziosa guida e presenza dell’armatore”, ha dichiarato Federico Rossi, direttore operativo di Rossinavi.
Il cantiere italiano ha attualmente in costruzione altri cinque yacht, tra cui il Rossinavi 59 metri, il Rossinavi 50 metri e l’atteso superyacht ibrido-elettrico Sea Cat di 42,75 metri, la cui costruzione è iniziata lo scorso anno.
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