Avviati i lavori di dragaggio del canale fra Pisa e Livorno
Sarebbero stati di competenza dall’AdSP livornese ma i costi sono stati sostenuti dalla port authority di Pisa
Sono stati avviati giovedì 16 marzo dalla Port Authority di Pisa i lavori per liberare da detriti e sedime il tratto di accesso fluviale al porto di Livorno. Si tratta dei lavori sollecitati a metà febbraio dal presidente della port authority, Salvatore Pisano, che recentemente ha lamentato danni allo scafo di un’imbarcazione e soprattutto l’impossibilità di altri yacht di poter entrare nell’area produttiva pisana: tutto a causa dell’innalzamento del fondale.
Si tratta del tratto di accesso allo scalo marittimo labronico, il tratto cioè compreso tra i quattro ponti mobili e le Porte Vinciane, “dove si erano formate dune – si legge in una nota – che hanno fatto sì che il fondale non superasse i due metri. E proprio lì, un mese fa circa, la barca a vela della Marina Militare ‘Stella Polare’, appena uscita da una lavorazione dal cantiere Seven Stars della darsena pisana, aveva avuto forti difficoltà a transitare urtando la chiglia”.
Il tratto è di competenza del porto di Livorno ma grazie all’interessamento diretto del presidente Pisano i lavori sono portati avanti dalla Port Authority. Gli interventi, costati dieci mila euro e finanziati da Port Authority di Pisa srl, saranno conclusi entro due giorni.
“Urge – commenta il presidenteSalvatore Pisano – un tavolo tecnico che si faccia carico della definitiva soluzione della problematica. Siamo consapevoli che l’intervento è limitato e provvisorio, ma lo abbiamo ugualmente fatto per dare respiro ad un comparto che non deve essere penalizzato. Personalmente – aggiunge – batterò davvero i pugni su tutti i tavoli istituzionali, se necessario anche a Roma al Ministero delle Infrastrutture, perché la nautica pisana che è eccellenza nel mondo venga agevolata nei suoi diritti”.
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