Presentata ‘Genesis’, la nuova flotta Perini Navi
Sono tre i nuovi e innovativi velieri da 48, 56 e 77 metri dello storico cantiere annunciati da Giovanni Costantino insieme ai risultati raggiunti in un solo anno dalla sua entrata nel Gruppo Tisg
A distanza di un anno dell’acquisizione dello storico e prestigioso brand Perini Navi da parte di The Italian Sea Group, Giovanni Costantino, fondatore e amministratore delegato del gruppo, ha presentato alla stampa in una conferenza online la sua nuova e innovativa flotta denominata Genesis.
La nuova flotta è composta da tre linee di velieri di 48, 56 e 77 metri e rappresenta un progetto “che conferma il posizionamento negli ultra high-level di Perini Navi come player mondiale di yacht a vela di grandi dimensioni e nasce dall’obbiettivo di creare una linea di velieri con gli elementi caratteristici ed iconici di Perini Navi rivisitati in chiave moderna puntando a grandi spazi, luminosità e comfort di navigazione” ha detto il presidente Costantino.
Le linee esterne di questa nuova flotta evidenziano quella che il cantiere definisce come la reinterpretazione contemporanea dell’estetica classica dello stile Perini Navi, celebre in tutto il mondo per la sua eleganza e sobrietà, ma nello stesso tempo tendono anche verso un linguaggio contemporaneo e senza tempo ma proiettato nel futuro. Le linee sono pulite e si armonizzano senza soluzione di continuità con movimenti curvilinei allungati e continui; ancora più ampie di sempre sono le superfici vetrate che diffondono una luce naturale e accogliente negli interni. La poppa aperta al mare diventa un’area leisure con i ponti esterni definiti da un layout organico e flessuoso.
Per quanto riguarda gli ambienti interni della serie Genesis anche qui il concetto di ampio e fluido è protagonista e studiato per far sì che le diverse destinazioni d’uso dialoghino tra loro in modo diretto ma discreto, mantenendo la necessaria funzionalità unitamente a una spazialità aperta e dinamica. Per gli interni dei velieri – ha detto Costantino – c’è una collaborazione con le maggiori archistar del momento, e il team interno raccoglie 47 architetti guidati da Gianmarco Campanino e Mattia Stiro, direttori del centro stile.
Fra i progetti presentati Costantino si è detto estremamente orgoglioso di quello denominato “Art Explora” che riguarda un catamarano, che sarà il catamarano a vela più grande del mondo, con 47 metri di lunghezza per 17 di larghezza ed avrà all’interno una galleria d’arte itinerante. Il catamarano sarà pronto ad agosto 2023. Oltre alle tre linee l’amministratore delegato ha annunciato anche lo sviluppo del progetto 99 m. che ha definito come una ‘vera evoluzione’ con nuove linee base e modernità ma con il mantenimento dello stile elegante del marchio.
Alla presenza di tutto lo staff dirigenziale del Gruppo Giovanni Costantino ha espresso orgoglio non solo per questa nuova flotta ma per il percorso che il cantiere ha svolto in questo ultimo anno: “Trasferendo il comfort dei motor yacht sui sailing yacht siamo riusciti a creare un’armoniosa sinergia grazie alla nostra già forte expertise ampliata attraverso l’acquisizione Perini Navi. Il mondo nautico si sta mostrando particolarmente sensibile verso Perini Navi e la nostra consolidata reputazione in termini di design, qualità e innovazione contribuirà a rafforzare la strategia di espansione e crescita del Gruppo”.
Entrando nello specifico dei modelli: il nuovo 48 metri verrà proposto nelle due versioni regatta e cruise. L’architettura navale di nuova generazione consentirà una navigazione a vela ancora più confortevole mentre la poppa aperta, dotata di transformer, faciliterà l’accesso al mare offrendo grande comfort soprattutto in rada.
La gestione del sistema velico continuerà ad essere concentrata nelle due console di comando, con una serie di joystick che ne facilitano il controllo in piena sicurezza senza necessità di equipaggio dedicato. La tuga rinnovata nello stile manterrà i tratti caratteristici di Perini Navi: spallone laterale, giro di vetri che garantisce grande luce e pozzetto di poppa racchiuso. Fra le novità del modello le linee di carena per offrire limitati angoli di sbandamento, doppi timoni e deriva mobile per ridurre al massimo il pescaggio e facilitare l’accesso a porti e baie remote oltre alla possibilità di installare pannelli solari.
Pere quanto riguarda il veliero più iconico di Perini Navi, il 56 metri, Costantino ha informato che grazie alla collaborazione con Malcom McKeon avrà migliorie notevoli nelle performance di navigazione, svilupperà la piattaforma navale ed il sistema velico. Il nuovo piano velico, con alberi in carbonio, garantirà comfort e performance di navigazione grazie all’utilizzo del “sail handling system” sviluppato dal cantiere con il comando delle manovre veliche concentrate e servoassistite nelle due stazioni di comando sul flybridge.
Infine il 77 metri che sarà la piattaforma su cui installare il Falcon Rig. Il veliero avrà due alberi che daranno grandi vantaggi in termini di navigazione e sicurezza. Con il sistema elettroidraulico di gestione alberi vele la navigazione risulterà estremamente semplice. Il nuovo sailing yacht sarà la prima piattaforma ad avere una vera e propria spa-beach club con terrazze abbattibili e collegate con la spiaggetta di poppa.
Costantino ha poi dato alcuni dati che dimostrano l’importanza crescente del brand partendo dalle assunzioni del personale che a fronte di un aumento stimato di 35 persone ha invece visto l’ingresso di 63 nuovi dipendenti; il fatturato di Perini Navi è inoltre arrivato in un solo anno a rappresentare il 12% di quello globale di tutto il gruppo.
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