Al via i lavori di dragaggio per l’accesso al Canale dei Navicelli
I lavori che saranno eseguiti sono stati richiesti in somma urgenza dalla Port Authority pisana che se ne fa carico per consentire i transiti delle imbarcazioni da e per il porto di Livorno alle aziende che operano sul canale
Iniziano fra martedì 14 e mercoledì 15 marzo i lavori di dragaggio nella Darsena Toscana del porto livornese per risolvere la difficoltà di accesso al Canale dei Navicelli resa nota dalla Port Authority di Pisa il mese scorso. Il problema è rappresentato dalle dune di sabbia formatesi in un rettangolo d’acqua di 150 metri per 30 posto proprio nel punto di imbocco al canale interno al porto di Livorno strategico per il passaggio di imbarcazioni da e per il canale che ospita molte importanti realtà industriali, in particolare del comparto nautica da diporto.
“Come avevamo proposto saremo noi ad assolvere in via straordinaria ed eccezionale il compito di far eseguire il dragaggio che non ci competerebbe – spiega il presidente della Port Authority di Pisa Salvatore Pisano – questo per far fronte alla somma urgenza degli interventi e per la necessità contingente della nautica pisana; ci siamo quindi attivati immediatamente con la richiesta di tutte le autorizzazioni necessarie al Genio Civile, all’Autorità portuale di Livorno e alla Capitaneria di Porto prendendo nel frattempo accordi con il titolare della società di dragaggio per allertarlo e poter partire con i lavori non appena fossimo stati pronti dal lato autorizzativo”.
“Al di là di questa problematica urgente, per la quale come Port Authority abbiamo fatto con la massima sollecitudine possibile tutto quello che potevamo, nonostante la consueta burocrazia renda quasi impossibile operare in tempi rapidi, resta comunque il problema che quello che è avvenuto può ripetersi ancora. Per questo ci spenderemo per trovare una soluzione durevole e definitiva” continua il presidente Pisano.
Entrando nel dettaglio venerdì scorso sono arrivate le autorizzazioni dalla Regione Toscana e dalla AdSP del Mar Tirreno Settentrionale e l’ultima, della Capitaneria di Porto, è attesa per oggi, o al massimo domani mattina, martedì. Non appena l’ultima autorizzazione sarà arrivata alla Port Authority di Pisa il dragaggio inizierà per concludersi nel giro di massimo 48 ore.
“Intanto – sottolinea il presidente Pisano – è previsto per giovedì 16 il passaggio di uno yacht Overmarine che ha comunque un pescaggio di 2 metri e 30 e non dovrebbe avere problemi in quanto il dragaggio avrà già aperto il varco”.
In gioco ci sono gli interessi della nautica pisana e delle diverse industrie che trasferiscono attraverso il canale i loro prodotti facendoli arrivare al porto di Livorno per l’imbarco e su questo il presidente aggiunge: “Il dragaggio per ora riguarderà quest’area con il prelievo di massimo 500 metri cubi di sabbia che verranno ridistribuiti su un’apertura più ampia del corridoio (v. planimetrie). L’intervento garantirà provvisoriamente nella parte centrale i tre metri di profondità. Il costo dell’operazione è di 11.000 euro + iva. Il problema dovrà essere comunque risolto per evitare alle aziende che operano sul canale il rischio di blocchi futuri delle attività e per questo ho anticipato alla Capitaneria di Porto la necessità di creare un apposito tavolo tecnico“.
“Tra l’altro – informa il presidente – a maggio ci sarà sul canale il passaggio di un nuovo superyacht di 60 metri già completato ma che transiterà privato dei suoi due motori al fine di salvaguardarli. Lo yacht ha un peso di 850 tonnellate, pescaggio non inferiore ai tre metri e circa 2.5 metri di larghezza in più rispetto alla media delle altre imbarcazioni che transitano sul canale (e che quindi avrà poco meno del 10% del canale come margine). La Port Authority sta valutando insieme al cantiere costruttore se imbarcare anche tutti i fluidi – che incidono per altre 5 tonnellate – ; c’è quindi uno studio molto attento riguardo la linea di galleggiamento e per evitare che la nave non venga intaccata da speroni o altro. Da qui un nuovo dragaggio che verrà eseguito a breve”.
Sempre per consentire la massima operatività del canale in considerazione delle esigenze degli operatori il 22 p.v. si terrà la prima riunione ufficiale a Firenze per la realizzazione del ponte mobile sul canale Scolmatore nella quale – informa Salvatore Pisano -: “sottolineero’ l’estrema urgenza di realizzare questa opera anche in considerazione di quanto recentemente avvenuto”.
In prima linea insieme al presidente Pisano porteranno avanti le istanze della nautica i cantieri Rossinavi, Overmarine e Seven Stars.
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