Per Lusben un nuovo piano triennale d’investimenti da quasi 20 milioni
Il cantiere di Livorno potrà accogliere a terra fino a tre imbarcazioni in simultanea di lunghezza oltre i 100 metri. Riqualificazione in vista anche a Varazze
Il cantiere Lusben, società attiva da oltre sessant’anni nel settore ‘yacht refit and repair’, ha annunciato un rinnovato assetto societario grazie alla nomina di Giorgio Casareto a general manager e a un nuovo importante piano di investimenti. L’azienda in forte espansione punta al mercato internazionale e nei prossimi tre anni prevede importanti investimenti, volti ad intensificare la propria capacità di offerta. Questo annuncio fa seguito alle parole di Paolo e Giovanna Vitelli, presidente e vicepresidente del Gruppo Azimut Benetti, che a SUPER YACHT 24 poche settimane fa avevano annunciato l’investimento di 12 milioni di euro per potenziare il cantiere Lusben di Livorno. “Siamo all’inseguimento del numero uno come fatturato (il cantiere Amico & Co, ndr) e vogliamo presto batterlo. Riteniamo che questo sia un completamento della nostra attività” aveva spiegato Paolo Vitelli.
Le grandi novità in arrivo sono molteplici per questa divisine di business, ovvero nuove nomine per la sua dirigenza e un piano di investimenti per il 2023. A Giorgio Casareto spetterà il compito di proseguire il percorso di espansione di Lusben mettendo a disposizione la sua lunga esperienza nel settore nautico. In particolare dovrà lavorare a un programma di potenziamento dell’area refitting volto a incrementare la significativa crescita prevista dal piano industriale per i prossimi anni. A lui si affianca Giovanni Paladino che assume l’incarico di commercial director in seguito all’esperienza maturata con incarichi di apicale responsabilità nell’ambito commerciale e di project management all’interno di importanti gruppi industriali internazionali, e avrà il compito di sviluppare opportunamente la struttura di vendita per incrementare la presenza dell’azienda sul mercato.
L’ingresso di Giovanni Paladino va a completare la nuova struttura corporate a riporto del general manager, che già vede Alessandro Lazzerini, nel ruolo di operations director, responsabile di produzione, pianificazione, logistica e gestione progetti per i cantieri, oltre che Leonardo Santini nel ruolo di procurement manager, con il compito di integrare la struttura acquisti per i tre siti e armonizzare le relative strategie. Alla nuova organizzazione corporate riportano tutte le funzioni afferenti alle strutture aziendali di Livorno, Viareggio e Varazze.
Fra gli investimenti anche una precisa strategia di ampliamento dei servizi offerti, per far fronte alle crescenti esigenze di operatori e armatori italiani e internazionali.
“A fronte del costante incremento di importanti e complesse commesse vinte da Lusben negli ultimi anni, è nata la necessità di ampliare le sedi operative di Varazze e Livorno, mettendo a loro disposizione nuove attrezzature e tecnologie avanzate, elementi vitali per supportare la crescente domanda già registrata oltre che prevista in futuro, offrendo altresì servizi sempre più diversificati e completi, oltre che personalizzabili in base alle diverse esigenze dei clienti” spiega il cantiere in una nota.
Il gruppo precisa inoltre che il piano d’investimenti per il 2023 prevede il potenziamento del sito produttivo di Livorno, anche attraverso l’acquisizione dell’area bacini risalente già al maggio 2022, all’interno della quale sono attualmente in corso i lavori di ristrutturazione per un investimento complessivo di 12 milioni di euro. Lavori al termine dei quali la superficie totale risulterà cresciuta fino a 220.000 mq, di cui 90.000 mq area cantiere, con specchio d’acqua antistante pari a 130.000 mq. “Questa operazione, estremamente innovativa e peculiare, consentirà l’accoglienza simultanea a terra fino a tre imbarcazioni di lunghezza superiore ai 100 metri, oltre a quelle già abitualmente ospitate” aggiunge Lusben. Complessivamente il numero dei posti barca disponibili a terra salirà così a 35 unità, mentre per quelli in acqua a 32. Il sito dispone inoltre di un sincro-lift da 2.400 tonnellate, di una banchina galleggiante lunga 180 metri con una capacità di 18.000 tonnellate e di una darsena chiusa dedicata ai lavori da effettuarsi all’ormeggio.
Anche il sito di Varazze è oggetto di un ambizioso piano di riqualificazione, attualmente in fase di progettazione, che prevede un investimento pari a circa di 7 milioni di euro. L’area dispone di 15 posti barca a terra, in aggiunta ai 12 ormeggi a mare della marina tecnica. A completamento lavori saranno altresì disponibili servizi per gli ospiti nell’area dedicata agli equipaggi.
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