Consegnato da CRN il superyacht 141
Comfortably Numb è un 60 metri fortemente voluto da esperti armatori che desideravano una nave da diporto altamente performante, con pescaggio ridotto per accedere ai bassi fondali caraibici, utilizzando eliche in linea
d’asse
Il super yacht 141, nuova nave da diporto CRN interamente progettata e costruita in alluminio e ribattezzata Comfortably Numb, è stato recentemente (a dicembre) consegnato ai suoi armatori. Lo ha reso noto lo stesso cantiere costruttore specificandio che, dopo aver completato con successo le prove in mare, il nuovo 60 metri ha lasciato lo stabilimento di Ancona e ha intrapreso la sua prima crociera attraversando l’Atlantico per approdare ai Caraibi.
Contraddistinto da “un estremo dinamismo delle linee esterne tese, fluide e potenti e da soluzioni tecnologiche all’avanguardia”, il CRN 141 è frutto del profondo know-how e del costante impegno in ricerca e sviluppo del cantiere che ha sviluppato l’intera architettura navale di questo bespoke yacht, a cui si uniscono l’esperienza e la creatività Made in Italy dello studio di architettura Nuvolari Lenard, che ha curato il concept degli esterni e degli interni.
È un 60 metri fortemente voluto da esperti armatori che desideravano un superyacht altamente performante, con pescaggio ridotto per accedere ai bassi fondali caraibici, utilizzando eliche in linea
d’asse. Questi requisiti si dovevano assolutamente combinare con le generose altezze e gli ampi volumi delle aree guest e crew, anch’esse caratteristiche imprescindibili del progetto.
Con i suoi 60,33 metri di lunghezza, un baglio di 10,55 metri e un gross tonnage di 1.114, CRN 141 si sviluppa su cinque ponti per accogliere comodamente a bordo fino a 12 ospiti e 13 membri
dell’equipaggio. E’ dotato di due motori MTU che spingono la nave fino alla velocità massima di oltre 25 nodi e alla velocità di crociera di 22.5 nodi.
Un progetto speciale studiato nel minimo dettaglio, altamente tecnologico, ideale anche per la navigazione e l’ormeggio in acque con bassi fondali come quelli dei Caraibi e dalle prestazioni che,
per una nave da diporto dislocante, sono davvero uniche e straordinarie nel suo segmento di mercato. Questo superyacht inoltre è certificato IMO Tier III1 , grazie a una diminuzione fino al 70% delle emissioni nocive degli ossidi di azoto (NOx) contenuti nei gas di scarico dei motori.
In ottemperanza alle normative internazionali IMO TIER III (International Maritime Organization) previste per gli yacht a motore di oltre 500 Gross Tonnage di stazza lorda ammessi alla navigazione in tutte le aree geografiche e con una chiglia posata dopo il 1° gennaio 2016.
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