Cresce l’interesse verso il carburante a olio vegetale idrotrattato per i superyacht
A bordo del 44 metri Lammouche di Sanlorenzo, che dal novembre scorso sta sperimentando il nuovo carburante ecologico, la società Fioul 83 ne ha presentato vantaggi e sfide
Come era prevedibile è aumentato nel mondo dei super yacht l’interesse per il nuovo tipo di carburante Hvo (olio vegetale idrotrattato); a riferirlo sono i rapporti della società produttrice di motori Caterpillar e il produttore stesso del nuovo carburante, la società Fioul 83.
La nuova alternativa al diesel che afferma di offrire una riduzione del 90% di emissioni di Co2 perché prodotta con olio riciclato che ha già avuto il suo impatto ambientale è commercializzata con il nome Cristal Power XTL100. Il nuovo biocarburante emette ancora ossidi di azoto ma non emette zolfo e dichiara di essere inodore al 100% oltre che compatibile con tutti i tipi di motore e che il suo utilizzo non prevede un aumento del consumo del carburante.
Una presentazione e dimostrazione del nuovo biocarburante – informa su Twitter Eric Pauget, imprenditore e politico francese – ha riunito ad Antibes venerdì scorso, 20 gennaio, il settore marittimo nell’occasione rappresentato dall’associazione Aiya e dagli studenti del Lycée Jacques Dolle, sezione meccanica nautica, per discutere i vantaggi e le sfide del Cristal Power XTL100.
La riunione è stata condotta dal co-manager di Fioul 83 Philippe Falaize e da Jean-Maxime Berthet, capitano a bordo del superyacht di 44 metri Lammouche del cantiere italiano Sanlorenzo che dallo scorso novembre sta sperimentando il nuovo carburante.
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