Port Authority Pisa: “Una squadra d’emergenza per la pulizia dei Navicelli”
A chiedere la task force di intervento immediato è il presidente dell’authority Salvatore Pisano per salvaguardare l’attività del consistente comparto della cantieristica che opera sulle sponde del canale
L’idea sulla quale sta lavorando Salvatore Pisano, presidente della Port Authority di Pisa, la società a capitale pubblico che gestisce il canale navigabile Pisa-Livorno ‘I Navicelli’ è quella di una squadra di emergenza che sia sempre attiva per garantire in tempi rapidi la pulizia del canale che sempre più importanza riveste per la cantieristica del comparto nautico (e non solo).
Sull’idea la Port Authority sta lavorando con l’Autorità di Bacino della regione Toscana e l’autorità portuale del mar Tirreno settentrionale. Nei giorni scorsi, anche a seguito di un sopralluogo effettuato dallo stesso Pisano nella zona delle Porte Vinciane, c’è stato infatti un primo incontro fra i tre enti. Informa il presidente: “Qui dove le acque del canale scolmatore arrivano al porto di Livorno da qualche giorno, a causa delle correnti, ci sono forti accumuli di detriti: sfalci, ma anche tronchi. Abbiamo trovato persino dei compressori. Accumulandosi in questa area potrebbero impedire o rendere difficoltoso il regolare passaggio delle imbarcazioni. Per questo, già lunedì scorso, siamo intervenuti, in accordo con la regione e con l’autorità portuale, in somma urgenza, per liberare con l’ausilio di sommozzatori quella area”.
Il problema però non è sporadico. “Proprio per questo – afferma il presidente di Port Autorhity di Pisa – stiamo lavorando per costituire una vera e propria squadra di intervento, che sia sempre operativa in caso di emergenza. Dobbiamo cioè mettere a sistema le nostre tre realtà per essere in grado di intervenire prontamente in situazioni di difficoltà. Un modo – aggiunge Pisano – per cercare di risolvere in maniera definitiva il problema: non possiamo infatti permetterci che la nostra cantieristica non abbia libero accesso al mare aperto. Ci stiamo adoperando, assieme a autorità di bacino e autorità portuale, per risolvere questo problema e da parte dei due enti abbiamo trovato massima disponibilità e collaborazione”.
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