Al via i lavori per il nuovo Gt75 del Cantiere del Pardo
La nuova ammiraglia del cantiere in costruzione, presentata in anteprima mondiale a Cannes lo scorso settembre, promette con i suoi 23 metri di lunghezza di competere con i più grandi superyacht per efficienza marina, comfort e funzionalità di bordo
Sono iniziati i lavori per il primo esemplare del Gt75, nuova ammiraglia del Cantiere del Pardo. Lo yacht, presentato in anteprima mondiale dall’azienda di Forlì al Cannes Yacht Festival lo scorso settembre, misura 23 metri di lunghezza e ha un baglio di 5,9 metri esalta oltre alla sue capacità marine anche la qualità della vita a bordo riservando all’armatore e ai suoi ospiti comfort e funzionalità di alto livello.
Disegnato da Nauta Design di Massimo Gino e Mario Pedol il nuovo Gt75 si prepara ad essere pronto per ogni diversa esigenza: sono previste diverse versioni con linee esterne ed interne adattate alle richieste dell’armatore.
Il layout del lower deck può ospitare fino a quattro cabine per un totale di 10 posti letto, più due per l’equipaggio. Il Gt75 sarà disponibile in due versioni: la Tender Garage e la Beach, e negli allestimenti Gt o T-top. Dal lato motorizzazione le ozioni sono invece quattro: di serie verranno utilizzati tre propulsori Volvo Penta D13 IPS 900, ma chi desidera più potenza sono disponibili i 3 D13 Ips 1050, 3 D13 Ips 1200 o 3 D13 Ips 1350.
“Realizzare diverse versioni dello stesso modello, capaci di soddisfare le esigenze di diversi armatori non è un compito facile, per questo ci siamo rivolti agli esperti di Nauta Design, maestri nel proporre uno stile raffinato e al contempo razionale nella pianificazione degli spazi”, afferma Gigi Servidati, presidente e responsabile del prodotto del Cantiere del Pardo. “Lo stile degli esterni e degli interni del nuovo Gt75 – aggiunge – riflette la tipica preferenza di Nauta per linee nette e pulite, prive di dettagli leziosi, che rispondono perfettamente al nostro Dna nel design”.
“Alla base del design del Pardo Gt75 c’è la volontà di riprendere i tratti distintivi del Gt52 – eleganza, stile, comfort, prestazioni – esaltandoli per creare una nuova ammiraglia in grado di far vivere la barca agli armatori come fosse una villa sul mare” ha aggiunto il designer Massimo Gino.
Il risultato richiesto viene raggiunto grazie ad un’opera di ottimizzazione di spazi e volumi insieme a diverse soluzioni estetiche e funzionali, a materiali di alta qualità e alla grande luminosità degli ambienti rendendo il Gt75 adatto a crociere di più giorni.
Nella versione Tender Beach l’intera zona poppiera si trasforma in un’incredibile terrazza sul mare, dalla quale attraverso un passaggio privato si può accedere alla suite armatoriale curata con la massima attenzione ad ogni dettaglio e con vista panoramica. Caratteristica saliente di questa versione è il pannello di vetro scorrevole che consente l’accesso diretto al ponte di poppa dalla cabina armatoriale che offre viste panoramiche proprio da “villa sul mare” e che riesce comunque a salvaguardare la privacy dell’armatore grazie al posizionamento di una zona relax con divano davanti alla scala della cabina, con il letto matrimoniale posizionato trasversalmente da un lato e dietro a una tendina parasole: “Una soluzione semplice – osserva Massimo Gino – che garantisce un certo grado di privacy anche se la porta è aperta”.
Nella versione Tender Garage il pozzetto può ospitare un ampissimo prendisole, a poppa del divano a C, che all’occorrenza si solleva elettricamente svelando un garage dedicato al tender. La soluzione rispecchia al meglio l’approccio tipico del mondo dei superyacht che imprescindibilmente alloggiano il tender a bordo. Entrambe le versioni dispongono di due “ali” nelle murate che si aprono verso il basso per aumentare lo spazio prendisole all’altezza del lettino, poste abbastanza in alto per evitare le onde, e inclinabili a piacere per creare un comodo schienale per il relax.
Grande la godibilità degli spazi di prua in entrambe le versioni Tender Garage e Beach del Pardo GT75 che dispongono di ampio spazio sul ponte prodiero, dove si possono utilizzare un divano a C e un ampio prendisole.
All’interno il layout è stato studiato per offrire moltissima flessibilità per le scelte del cliente. L’allestimento standard prevede la cucina sul ponte inferiore (versione “galley down”) e due cabine doppie con ampi bagni “ensuite”. Ma c’è anche una versione “galley up” per un uso familiare più conviviale, con spazio sul ponte inferiore per un massimo di quattro cabine ospiti, tutte con bagni e box doccia di buone dimensioni, difficile da trovare su sport-yacht di queste dimensioni. La cabina equipaggio per due persone è alloggiata nella sezione di prua con accesso separato, bagno e doccia privati.
Nella versione GT il salone è chiuso da un tettuccio a lamelle ma dati gli spazi generosi del ponte, questa soluzione è più pensata per la ventilazione naturale che non per la luce del sole. Sopra la plancia è stata progettata un’ulteriore ventilazione per garantire una brezza rinfrescante all’interno durante la navigazione. L’arredamento interno infine, ha impiallacciature di rovere bianco e accenti laccati combinati con finiture naturali. La copertura in teak dei ponti esterni prosegue nel salone, creando un unicum di stile che accresce l’eleganza dell’insieme.
I prezzi dei vari modelli del Gt75 non sono stati ancora comunicati ma si presume che al netto dell’iva e degli optional si attesteranno intorno a 1.5-2.0 milioni di euro.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24