I più attesi super yacht in consegna (anche in Italia) nel 2023
Un elenco delle prossime new entry e/o presentazioni di grandi yacht italiani insieme ai primi giga yacht esteri che presto navigheranno nelle acque di tutto il mondo
A inizio 2023 diamo uno sguardo ai più grandi e particolari super yacht che verranno consegnati nei prossimi mesi dai cantieri partendo da quelli italiani.
Dal cantiere Sanlorenzo è atteso il 495 X-Space, un explorer che in questo caso si avvicina molto a una navetta classica. Lungo 44 metri lo yacht del cantiere di Ameglia (La Spezia) è disegnato esternamente da Zuccon International Project ed ha interni curati da Piero Lissoni. E’ caratterizzato dalla sua attenzione per l’armatore cui riserva un intero ponte – l’upper deck, liberato dalla timoneria che viene traslata sul bridge deck – e indipendente da altri ambienti. L’appartamento è dotato di studio, soggiorno, oltre che della master cabin con pareti di vetro che si affaccia sulla terrazza di 30 metri a prua con piscina di 18 metri quadrati. Il grande utilizzo del vetro è peculiare in questo yacht come lo è anche l’ampia zona di poppa che ha balconate abbattibili in gradi di regalare ulteriore spazio e una grande sensazione di connessione fra ambienti interni ed esterni.
Un altro 44 metri che solcherà le acque quest’anno, anche le più remote, sarà Maverick del Cantiere delle Marche. Secondo esemplare della serie Flexplorer di CdM lo yacht ha lo scafo dislocante ulteriormente rinforzato con una ‘ice-belt’ 400mm sopra e sotto la linea di galleggiamento per affrontare le latitudini più estreme che sono l’obiettivo dei prossimi viaggi del suo armatore. Sia lo scafo che i suoi esterni sono stati progettati da Hydro Tec mentre Francesco Paszkowski e Margherita Casprini ne hanno firmato gli interni. Caratterizzato da un ampissimo pozzetto e dall’asimmetria del salone è dotato di una grande piscina a sfioro e di una grande gru A-Frame. Due motori Mtu 10V2000M72 da 900kW e serbatoi da 60.000 litri di carburante gli consentono una velocità massima di 14 nodi e un’autonomia di 5.000 miglia nautiche a 10 nodi.
Da parte del cantiere Baglietto è attesa qualche novità in termine di consegne considerando le sette unità già vendute del modello T52 (aggiunto alla gamma T-Line già nel 2020) che saranno progressivamente in costruzione fino al 2025. Il progetto di questo superyacht di 52 metri è di Francesco Paszkowski ed è caratterizzato dall’innovativa soluzione del beach club disposto su tre livelli e da un sun deck che si apre su tre lati, ma anche dalla grande piscina che si diversifica per la chiusura a scomparsa grazie a un pavimento a movimento up-down.
Il debutto per la serie Atlantique del cantiere napoletano Columbus Yachts, brand del gruppo Palumbo Yachts, è invece previsto al salone di Cannes edizione 2023. La consegna dei primi tre esemplari della serie disegnata da Hot Lab è prevista per quest’anno; il più grande di questi misura 47 metri di lunghezza e dispone di due piscine e di un beach club all’aperto, ma il primo a scendere in acqua sarà il 43 metri Atlantique e sarà proprio l’unità che verrà mostrata al primo dei tre grandi saloni autunnali. Con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio il 43 metri ha un baglio di 9.10 mt. Con due motori Cat C321 Acer raggiunge la velocità massima di 15.5 nodi mentre a 12 nodi ha un’autonomia di 3400 miglia.
Anche da Pershing è atteso in acqua il Gtx116 di 35 metri. Il cantiere sportivo di Mondolfo (Pesaro-Urbino), brand del gruppo Ferretti Yachts, ha venduto la prima unità di questa serie sport utility ad un armatore americano. Questo modello è stato definito dal cantiere come rappresentante del futuro della categoria degli Sport Utility Yacht, interamente all’insegna del comfort, pur rimanendo fedele a un Dna caratterizzato da performance e sportività. Dispone di una tecnologia elettroidraulica che consente di collegare l’area della spiaggia con la piattaforma da bagno di 38 metri quadrati creando un’area lounge ancora più ampia sul mare. Sopra, un sun deck di 41 metri quadrati accessibile attraverso due scalinate laterali esterne a poppa, ha una seconda stazione di comando ed ampi spazi conviviali da vivere comodamente all’ombra di un hard top in fibra di carbonio.
Atteso infine da Rossinavi anche una nuova nave da diporto che, secondo indiscerzioni di settore, dovrebbe toccare l’acqua intorno alla primavera 2023.
Allargando lo sguardo ai cantieri esteri ecco invece una rapida e sintetica carrellata che riporta ai più grandi yacht che presto vedremo nelle acque di tutto il mondo e che inizia con Jag del cantiere Lürssen con lunghezza di 122 metri. Jag è uno dei più grandi superyacht attualmente in costruzione ed è stato venduto da Moran Yacht & Ship nel 2019. Progettato negli esterni da Nuvolari Lenard ha interni realizzati da Reymond Langton. Segue Y1050 del cantiere Oceanco che, come da standard, non rivela altro che la lunghezza delle sue barche fino al momento della consegna. Dello yacht quindi sappiamo che misura 105 metri e possiamo dedurre che sarà il settimo yacht sopra i cento metri che uscirà dal cantiere. Infine nel nostro elenco – che potrebbe continuare con diversi altri yacht ma tutti sotto i 100 metri – inseriamo Abeking scafo 6507: un 118,2 metri di Abeking & Rasmussen progettato da Joseph Dirand che si contraddistingue per il suo salotto Nettuno semi-sommerso, come già visto su una precedente costruzione del cantiere tedesco, ma anche perché sarà la sua più grande costruzione ad oggi realizzata.
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