Primo rifornimento di biocarburante per il 44 metri Lammouche (Sanlorenzo)
Fornito dalla società Fioul 83 che opera nel sud della Francia il Cristal Power Xtl 100 è ottenuto attraverso il riciclo di olii alimentari esausti trattati con idrogeno
Il superyacht Lammouche, un Sanlorenzo di 44 metri la cui gestione commerciale attualmente è affidata a Burgess per il noleggio, da oltre un mese sta sperimentando un nuovo biocarburante a emissioni zero.
La notizia, pubblicata da Nice Matin, informa che all’inizio di novembre, Jean-Maxime Berthet, capitano del superyacht Lammouche battente bandiera maltese, impiegate per charter e che accoglie ogni anno i tirocinanti delle scuole superiori Jacques-Dolle e Paul-Augier, ha proceduto a caricare 15.000 litri di biocarburante ‘di seconda generazione’, rinnovabile al 100%.
Più precisamente il combustibile alternativo è il “Cristal Power Xtl 100”; fornito dalla società Fioul 83 che opera nel sud della Francia è ottenuto attraverso il riciclo di olii alimentari esausti trattati con idrogeno. Con questo combustibile il 44 metri Sanlorenzo riesce a produrre il 90% in meno di CO2 e l’80% in meno di polveri sottili e ad attraversare silenziosamente i mari senza emissioni di fumi maleodoranti.
Cristal Power Xtl 100 inoltre non richiede alcuna modifica al motore di un superyacht standard. Il nuovo combustibile è un tipo di prodotto Hvo (olio vegetale idrotrattato) che ha la stessa struttura chimica dei carburanti tradizionali ma è più stabile nello stoccaggio rispetto ai prodotti convenzionali. I costi aggiuntivi associati al nuovo biocarburante sono sostenuti dall’armatore proprietario di Lammouche.
Il nuovo biocombustibile è quasi trasparente e, soprattutto, inodore, ed attrae perché navigare pulito è ormai l’obiettivo di molti armatori, dalle navi da crociera agli yacht di lusso. La società fornitrice Var Fioul 83 fondata dai fratelli Falaize con sede a La Crau si approvvigiona di Cristal Power Xtl 100 da un fornitore di Anversa dall’ottobre scorso e Jean Maxime Berthet nell’occasione della fornitura del bio carburante a questa nave da diporto Sanlorenzo ha dichiarato: “Stiamo per acquisire un terzo yacht che vogliamo sia rispettoso dell’ambiente, ma non sappiamo a quale soluzione rivolgerci perché nessuno può prevedere di cosa sarà fatto il futuro. Quindi questo carburante che si adatta al motore esistente è una vera opportunità”.
La società Fioul 83, che sta per raddoppiare la sua capacità di stoccaggio a La Crau per raggiungere i mille metri cubi entro la prossima estate, prevede di distribuire 5.000 m3 di Cristal Power Xtl 100 quest’anno, con un obiettivo di 20.000-30.000 m3 forniti annualmente.
“Siamo un passo avanti, vorremmo mantenerlo” ha affermato Philippe Falaize, co-fondatore di Fioul 83 con il fratello Laurent, che presiede il Riviera Yachting Network. Non sarà quindi svelato il nome del fornitore di Anversa della società Var perché per il momento i carburanti alternativi, senza idrocarburi, che si rivolgono al mercato nautico, non sono così numerosi. “Prima d’ora solo una sperimentazione di rifornimento come questa era già stata fatta, sulla Senna, con una chiatta che trasporta merci”. I clienti di Fioul 83 che si riforniscono con questo carburante privo di idrocarburi e prodotto esclusivamente da olii riciclati possono ottenere un certificato di decarbonizzazione.
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