Congelata dal Tar la revoca della concessione al cantiere Base Nautica Trapani
La port authority contesta il mancato adempimento degli obblighi aventi natura manutentiva previsti dal cronoprogramma allegato all’atto di concessione della controllata di Marinedi Group
La battaglia legale appena avviata fra l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e il cantiere Base Nautica Trapani S.r.l. (Gruppo Marinedi) ha visto quest’ultimo aggiudicarsi un primo round del contenzioso. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia ha infatti pronunciato un’ordinanza a seguito di ricorso presentato proprio daBase Nautica Trapani con la quale ha accolto la relativa domanda domanda cautelare e per effetto di ciò ha sospeso “l’esecuzione del decreto n. 268 del 20/09/2022 del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale” con cui è stata “dichiarato la decadenza dalla concessione demaniale marittima n. 60/2022 del 08/06/2022”. La contesa riguarda l’uso di un’area coperta, di un’area scoperta e di uno specchio acqueo portuale della superficie complessiva di mq 75.782, allo scopo di realizzare e di mantenere un cantiere navale destinato al refitting di grandi yacht.
La trattazione di merito del ricorso è stata rinviata a un’udienza fissata per il 21 marzo 2023.
Con questo ricorso Base Nautica Trapani ha chiesto “l’annullamento previa sospensione dell’efficacia” della revoca della concessione “a causa del mancato adempimento da parte della società ricorrente degli obblighi aventi natura manutentiva previsti dal cronoprogramma allegato allo stesso atto di concessione”. Secondo la ricorrente tuttavia “l’inadempimento sarebbe causato da fattori esterni alla sua volontà quali la presenza nelle aree di cantiere (o in prossimità delle stesse) di rifiuti pericolosi/speciali non rimossi dall’AdSP e l’occupazione parziale dell’area da parte di altra impresa, che di fatto impedirebbero l’apertura dei cantieri in sicurezza”.
Parte di Marinedi Group, Base Nautica di Trapani si descrive come “un nuovo cantiere destinato al refitting di grandi yacht. La posizione centrale nel Mediterraneo, le ampie superfici a terra sia scoperte (circa 5.0000 mq) che coperte (circa 10.000 mq), le banchine per l’ormeggio di imbarcazioni fino a 150 metri lunghezza fuori tutto e i fondali fra i 6 ed i 9 metri sotto il livello medio mare rendono questo cantiere molto competitivo nel panorama nazionale e mediterraneo. Al termine dei lavori di ristrutturazione, previsti alla fine del 2022, la struttura accoglierà anche una foresteria e posti barca per grandi imbarcazioni.La posizione centrale nel porto di Trapani lo rendono una location sicura dal punto di vista marittimo e accogliente per gli equipaggi degli yacht” si legge in una presentazione aziendale.
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