Tanta Italia al prossimo Metstrade 2022: parla il direttore Niels Klarenbeek
La tecnologia per la sostenibilità della nautica la farà da padrona. Lo Stivale in cima alla lista degli espositori con 288 aziende
Dal 15 al 17 novembre prossimi torna il Metstrade di Amsterdam con novità importanti e con una vision inedita segnata da un approccio più proteso alla transizione ecologica che ora coinvolge l’interezza del settore nautico, inclusi gli accessori.
Al salone saranno esposti materiali più leggeri e durevoli, in composito sostenibili e che si possono smaltire più facilmente. Ma spazio anche alla stampa 3D alla quale i cantieri si interessano con attenzione, fino a toccare i più avanzati sistemi di propulsione elettrica che interessano il mercato anche e non solo per uso civile.
Il Salone, che aprirà le porte ai visitatori presso il RAI di Amsterdam, è senza dubbio l’esposizione B2b più importante al mondo sugli accessori nautici. A presenziare quest’anno ci saranno più di 1.400 espositori internazionali, di cui moltissimi italiani. Ma per il made in Italy la kermesse olandese ha previsto anche di più: due gli spazi esclusivi dedicati alla nautica italiana, uno nel Super Yachts Pavillon e l’altro nella hall 12 che include il “Casa Italia” networking lounge.
Niels Klarenbeek, direttore del Metstrade, in questa intervista concessa a SUPER YACHT 24 presenta la prossima kermesse fieristica.
Il Metstrade 2021, nonostante le difficoltà, è stata l’occasione per far capire agli espositori il valore dell’andare a questa fiera?
“Sì, il Metstrade del 2021 è stata un’edizione particolare. A causa delle circostanze dettate dalla pandemia abbiamo avuto un calo del numero di visitatori ed espositori. Tuttavia il tasso di partecipazione si è rivelato eccellente. Gli espositori hanno riportato buoni risultati commerciali e hanno avuto più tempo per visitare la fiera in prima persona. Inoltre, si sono incrementati gli affari fra gli espositori. In questa occasione, poi, abbiamo appreso che il Metstrade ha una base di ammiratori molto forte e leale. La nostra è un’esposizione che ricopre un ruolo molto importante nel settore della nautica da diporto. Da noi l’industria globale della nautica da diporto si riunisce tutta insieme.”
Come rinasce dunque il Metstrade dopo gli scossoni della pandemia?
“Quest’anno riporteremo il Metstrade al suo pieno splendore. Saranno aperti al pubblico non meno di 10 padiglioni del centro RAI, dove saranno esposte le ultime tendenze e le innovazioni che concernono l’attrezzatura per la nautica da diporto. Sono questi degli indicatori importanti che spiegano come ci stiamo avvicinando a un’edizione davvero eccitante.”
Che numeri di pubblico ed espositori vi aspettate?
“Ci aspettiamo numeri simili all’edizione del 2019, che è stata la mostra più seguita sin dalla prima edizione del METS avvenuta nel 1988. Metstrade 2022 avrà oltre 1.400 espositori provenienti da 50 paesi diversi. L’Italia è in testa per numero di espositori per paese: Italia 288, Paesi Bassi 265, Francia 167.”
Cosa si può anticipare a riguardo degli Awards dedicati in particolare al design?
“Il prestigioso concorso DAME Design Awards di quest’anno ha ricevuto oltre 100 candidature ed è un forte indicatore del numero di lanci di prodotti innovativi che si terranno durante l’evento. Al Salone inoltre si svolgeranno un’ampia varietà di incontri, conferenze e ricevimenti. Una menzione speciale va alla 30esima edizione del Superyacht Forum Live, che quest’anno avrà un panel spettacolare, al quale presenzieranno personaggi del calibro di Henk de Vries (Ceo di Feadship) e Peter Lürssen (Ceo di Lürssen). I due più grandi cantieri di superyacht quest’anno saranno sul palco insieme per la prima volta e presenteranno all’industria i piani, i progressi e la strategia per la transizione verso un settore marittimo più sostenibile e a basso impatto.”
Qual è la vision del Metstrade sulla transizione ecologica in tema di nautica?
“C’è una tendenza in corso di quelli che chiamiamo i nuovi sistemi di propulsione rispettosi dell’ambiente e del climate change. Questa tendenza è innescata dalla necessità di sostenibilità e dall’aumento dei prezzi del gas, la nautica dell’elettrico, poi, sta davvero decollando. Notiamo inoltre un forte aumento di fuoribordo elettrici, saildrive, sistemi di gestione della batteria, pannelli solari marini e così via. L’E-LAB Electric & Hybrid Showcase, che si terrà nella sala Elicium, offrirà una panoramica completa di ciò che verrà esposto al Metstrade in questo campo.”
Altre curiosità?
“Al Breakfast Briefing avremo una keynote speech di Cory Combs: un visionario dell’aviazione che gestisce Ampaire, un produttore di aerei elettrici. Sfiderà l’industria nautica ad accelerare la transizione verso la decarbonizzazione. Inoltre, il Metstrade Theatre offrirà una varietà di discussioni legate alla decarbonizzazione, alla sostenibilità e alla circolarità.”
A proposito del segmento superyacht?
“Nel Padiglione SuperYacht stiamo lanciando il SuperYacht Sustainability Route dove puntiamo i riflettori su soluzioni sostenibili verificate. Con una verifica di parte terza e indipendente, miriamo a portare maggiore trasparenza alle attività innovative di riduzione dell’impatto ambientale del settore dei superyacht e della sua catena di approvvigionamento. Prevediamo che questa iniziativa sarà una caratteristica che replicheremo nelle future edizioni del Metstrade.”
Il Super Yachts Pavillon sarà uno dei protagonisti più importanti del Metstrade?
“Super Yachts Pavillon (SYP) è unico nel suo genere. L’area ha rappresentato una grande attrazione per gli espositori, è conosciuta come ‘Il luogo in cui si unisce la filiera dei Superyacht’. Quest’anno siamo stati in grado di realizzare un forte cluster olandese nel padiglione 9. Il padiglione dedicato al made in Italy si trova ora in una posizione prominente nel padiglione 11, adiacente a un nuovissimo corridoio che introduce al padiglione 9 e che ottimizzerà il flusso di traffico pedonale nel SYP. La tradizionale combinazione con il Superyacht Forum Live, organizzato dal Gruppo SuperYacht, rende SYP una piattaforma commerciale molto potente per costruttori, capitani, società di gestione, interior designer, architetti navali e altri.”
Quale è la sua percezione della nautica made in Italy in termini di crescita e qualità?
“L’Italia è sicuramente una delle nazioni leader nella cantieristica navale. I costruttori di barche e i produttori di attrezzature sono rinomati a livello mondiale per il design, la raffinatezza e la qualità impeccabili. La nautica italiana, poi, è molto ben organizzata e ben rappresentata da Confindustria Nautica. Abbiamo stabilito un’ottima intesa con la forte leadership di Confindustria Nautica. Con il supporto di ICE, inoltre, è in corso una fortissima campagna di promozione della nautica da diporto italiana: ‘L’eccellenza è Made in Italy’. I visitatori di Metstrade di quest’anno non potranno perdersi gli stupendi accessori in esposizione agli ingressi. In particolare l’ingresso C, che dà accesso sia al nuovissimo padiglione italiano nel padiglione 12, sia al padiglione italiano al SYP, sarà una vera esperienza.”
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