Il boom nel charter di lusso dell’estate del 2022 e trend positivo
Clienti più giovani, imbarcazioni più grandi per accogliere le diverse generazioni della famiglia, nessun limite alla spesa ma idee ben chiare su tipo e marca dello yacht: questo il target e il tipo di richiesta
Giunti a fine estate è tempo di analisi degli andamenti delle società attive nel grande mercato dei superyacht e i risultati che emergono sono molto buoni. Di seguito riportiamo in sintesi un’analisi dal mercato americano, il più importante nel settore.
Per la Fischer Travel Entraprises, azienda di viaggi e stili di vita ultra-esclusivi newyorkese guidata da Stacy Fischer-Rosenthal la stagione ha registrato il pieno nelle prenotazioni degli yacht di lusso da parte di personaggi di alto livello (banchieri, amministratori delegati e simili) che sono stati disposti a pagare milioni di dollari per crociere di una settimana. L’aumento è del 20% rispetto al 2021, anno che aveva avuto livelli di faturato già elevati. Ad incidere su questo successo probabilmente c’è anche la fine delle restrizioni Covid.
La tendenza positiva – informa Bloomberg – è stata riscontrata soprattutto in quelle società che operano nel charter di lusso che sono state in grado di offrire ogni possibile plus: dagli chef stellati per arrivare addirittura ai sottomarini. Secondo il parere della Fischer-Rosenthal le ragioni di questo successo risiedono principalmente nella capacità di riservatezza che questo tipo di vacanza riesce ad offrire oltre a quelle della sicurezza e della flessibilità; capacità forti al punto da far spendere 150.000 dollari solo per entrare a far parte della comunità esclusiva della società ed avere così superyacht e servizi di lusso a noleggio in tutto il mondo.
Il mercato americano, già fortissimo, è quindi in crescita e sembra che riesca a riempire gli attuali vuoti dei miliardari russi non solo con personaggi famosi come Elon Musk o Beyonce e Jay-Z: oggi banchieri e alti funzionari, magari sconosciuti, noleggiano con facilità queste navi sfarzose. “I nostri clienti sono persone con un patrimonio elevato, che gestiscono banche e hedge fund che hanno fatto un sacco di soldi negli ultimi anni, vogliono viaggiare e vogliono il meglio”, ha spiegato Stacy Fischer-Rosenthal.
Un dato questo, confermato anche dalla società di ricerca Spectrem Group, che riporta una crescita dell’8% del numero di americani con un patrimonio netto compreso tra 1 e 5 milioni di dollari nel 2021 e che corrisponde a più di 12 milioni di famiglie, mentre quelli con un patrimonio di 25 milioni di dollari o più sono saliti del 18%.
Fraser Yachts, società monegasca che vende e gestisce superyacht e organizza charter con navi fino a 75 metri, ha prenotato quasi 500 viaggi privati nella prima metà del 2022 (+ 32% rispetto all’anno scorso); anche in questo caso la maggior parte della crescita è guidata dagli americani, molti dei quali hanno noleggiato per la prima volta.
Entrando un po’ più nel particolare si scopre che i clienti che si rivolgono al charter negli anni sono diventati sempre più giovani: oggi la media ha 50 anni contro quella composta da 60-65enni degli ultimi venti anni. A riferirlo è Mark Dunkan, direttore marketing e sviluppo della Fraser Yachts, che nota anche un 20% in più di clienti al loro primo approccio verso la nautica rispetto allo scorso anno e “altra particolarità che si ritiene nata grazie al Covid è la presenza di più generazioni della stessa famiglia nella crociera: la grandezza di queste imbarcazioni ha permesso infatti di girare il mondo insieme senza rischiare” ha commentato Duncan.
Per quest’ultimo tipo di crociere –secondo il responsabile europeo per il charter della Camper & Nicholsons International Ltd., Jacqui Lockhart – la maggiore richiesta è per la fascia dei 50-60 metri e generalmente per navi con meno di tre anni di vita, spesso la richiesta è anche per uno specifico costruttore. Anche per questa società – che fra gli yacht da noleggiare ha il 126 metri Octopus, prenotabile a partire da 2.2 milioni di dollari alla settimana e già quasi sold-out per l’inverno – il risultato 2022 registra un +30% di aumento nelle prenotazioni.
Circa 3.100 infine sono gli yacht privati disponibili per il noleggio in tutto il mondo – ha informato Duncan –: un numero inferiore allo scorso anno derivato dall’uscita di alcuni yacht russi dal mercato a causa delle sanzioni. Uno di questi, l’Axioma di 72 metri, quotato 632.000 dollari a settimana, è stato sequestrato a inizio della guerra e messo all’asta lo scorso mese. Si registra proprio a questo proposito anche un maggiore controllo sui noleggi privati da parte dei clienti che vogliono restare lontani da qualsiasi problema.
Tutto questo non cambia comunque il trend tuttora positivo che vede i broker impegnati nel consigliare – e con successo – ai clienti di prenotare entro pochi giorni dal preventivo per non perdere l’occasione. Di solito infatti il contratto viene chiuso senza trattative sul prezzo segnando così la prosperità del trend del mercato della nautica di lusso.
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