A Marghera posata la chiglia del primo Moonflower 72 metri di Wider
Disegnato da Nauta Design sarà dotato di un sistema di propulsione ibrido di ultima generazione che comprende due generatori a velocità variabile da 1860kW ciascuno, forniti da MAN Energy Solutions, e un banco batterie al nickel sodio di circa 1MW di FZSoNick
Durante un’esclusiva cerimonia nel porto di Marghera (Venezia) è stata posata la chiglia di Moonflower, il 72 metri full-custom di Wider disegnato da Nauta Design. Lo ha reso noto lo stesso cantiere ricordando che si tratta del primo progetto full-custom dopo la ricapitalizzazione del brand da parte di Marcello Maggi e W-Fin Sarl, la holding che possiede il 100% del capitale di Wider. Oltre al quartier generale ad Ancona e l’imminente inizio delle operazioni nel nuovo cantiere a Fano, Wider ha scelto come terzo sito costruttivo Porto Marghera per la sua posizione privilegiata.
“Venezia, icona mondiale grazie alle sue bellezze artistiche e la sua laguna, ma allo stesso tempo ricca di tradizione marittima e cantieristica, mi ha sempre affascinato” spiega Marcello Maggi. “Abbiamo scelto il terminal produttivo di Porto Marghera perché questo distretto racchiude tutte le caratteristiche che cercavamo: da una parte spazi adeguati, forti competenze maturate in decenni di attività nella lavorazione dei metalli e dall’altra il fascino culturale e artistico di Venezia. Il tutto suggellato dalla nostra esperienza nella costruzione di yacht. Abbiamo tutti gli elementi per essere sicuri di costruire un prodotto altamente tecnologico”.
L’annuncio spiega inoltre che “il design pulito e lineare di Moonflower, privo di orpelli superflui, è un tratto distintivo di Nauta Design. Proporzioni equilibrate, connessioni esterne/interne senza soluzione di continuità e l’ampio uso del vetro aggiungono leggerezza e grazia visiva. Un punto di forza del design è il concept brevettato ‘The Island’, una spiaggia di poppa/beach club estensibile con murate abbattibili che abbraccia tre lati dell’area poppiera”.
Il Moonflower 72 sarà dotato del sistema di propulsione ibrido di ultima generazione Wider, che comprende due generatori a velocità variabile da 1860kW ciascuno, forniti da MAN Energy Solutions, e un banco batterie al nickel sodio di circa 1MW di FZSoNick.
Grande attenzione, inoltre, è stata riservata al recupero dell’energia dispersa sotto forma di calore dal sistema di propulsione elettrica, nonché all’ottimizzazione del funzionamento delle dotazioni di bordo per aumentarne l’efficienza.
La consegna del Moonflower 72 è prevista nel 2025.
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