Briatore chiede 12 mln euro all’Italia come compensazione per il Force Blue
L’imprenditore ha già pronta la richiesta. Se dovesse essere rigettata intenterà una causa civile di risarcimento danni
Dopo aver ottenuto dalla Corte di Appello di Genova l’assoluzione dal reato di presunta evasione fiscale riguardante lo yacht Force Blue Flavio Briatore chiede oggi allo Stato di essere risarcito per il danno economico subito con un importo pari a 12 milioni di euro.
Ripercorrendo in sintesi la lunga vicenda che ha avuto una grande risonanza mediatica, danneggiando ancora di più l’immagine dell’imprenditore Flavio Briatore: lo yacht Force Blue gli viene sequestrato nel 2010 con l’accusa, a lui e a altre tre persone appartenenti alla società a cui era intestata l’imbarcazione, di aver evaso il pagamento di tasse per oltre 3 milioni di euro fra iva e attività di charter.
Condannato in appello a 18 mesi nel 2018 la Cassazione aveva successivamente annullato la condanna e disposto un appello bis nell’ottobre 2019 al termine del quale il reato era stato dichiarato prescritto mentre la confisca del bene era stata confermata. Da qui la vendita all’asta per evitare allo Stato gli alti costi di manutenzione e l’aggiudicazione del bene per circa 7 milioni di euro ad un altro noto personaggio: Bernie Ecclestone. Poi nel giugno 2021 sopraggiunge anche l’annullamento della confisca e il rinvio alla corte d’Appello che infine ha assolto nel merito sia Briatore che i coimputati.
I proventi della vendita all’asta dello yacht da parte del Tribunale erano nel frattempo già stati incassati da Briatore che però li ha sempre considerati decisamente alla stregua di un “prezzo di svendita” del suo 62 metri, in questo supportato anche da una perizia effettuata dallo stesso Tribunale di Genova che ne aveva determinato il valore in venti milioni di euro.
Ecco quindi, dopo aver ottenuto l’assoluzione dai reati, la richiesta di risarcimento danni da Briatore allo Stato per la messa all’asta del suo yacht Force Blue, richiesta che mira a compensare la differenza fra il valore reale del Force Blue e il prezzo di vendita all’asta. Un risarcimento che i legali di Briatore ritengono corretto anche in virtù del fatto che la vendita dello yacht non doveva avvenire prima della sentenza definitiva della Cassazione. Sentenza che – riepiloghiamo – una volta emessa ha prosciolto da tutte le accuse Briatore (alcune già prescritte) annullando infine anche la confisca del Force Blue, per quanto già venduto all’asta.
L’imprenditore dunque, dopo aver incassato i 7 milioni di proventi dall’asta ha oggi pronta la richiesta allo Stato dei restanti 12 milioni di euro a compensazione del valore dello yacht; in caso di rigetto di questa richiesta – informa il sito Fanpage – Briatore intenterà una causa civile per il risarcimento dei danni.
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