Wally svela i tre nuovi modelli wallywind a vela 110′, 130′ e 150′
Ideati per le grandi prestazioni adrenalitiche senza dover rinunciare alle comodità i tre modelli secondo il cantiere rappresentano una svolta per i grandi yacht a vela.
Non solo grande rendimento agonistico ma anche massimo comfort garantito da tutti e tre i nuovi wallywind: a consentire questa combinazione è il know how di Wally unito all’esperienza nell’architettura navale della judel/vrolijk & co, studio specializzato negli sloop più veloci al mondo.
Il primo varo riguarderà il wallywind 110 ed è previsto per maggio 2024. Lo scafo, informa una nota del cantiere, sarà interamente in carbonio e impeccabile in ogni aspetto, soprattutto nella laminazione, dove Wally si distingue, e dotato inoltre dell’ormai celebre sistema easy-sailing Wally (gestione semplificata delle vele) adottato da tutto il settore.
Definita da Stefano de Vivo, managing director Wally come l’equivalente di una Gran Turismo nel mondo automobilistico e come una “macchina da crociera” a lungo raggio sempre pronta, per chi lo desidera, a trasformarsi in un’accanita regatante, la wallywind 110′ è pensata per un velista esperto che desidera una barca più grande per il maggior comfort. Secondo Luca Bassani, fondatore e chief designer Wally, il 110′ ha il vantaggio di riunire i volumi e i comfort di uno yacht con tuga ma con lo spirito e le prestazioni di una barca da regata flush-deck, è quindi un vero ibrido; riesce inoltre con la sua alta impavesata a non far percepire alla vista il salone rialzato che, sotto il calpestio, nasconde la sala macchine, lasciando tutti i vantaggi della deckhouse senza comprometterne l’estetica.
Ideale per otto persone nella sua “doppia funzione” il Wally110 può navigare in autonomia e sicurezza nel mondo e regatare con prestazioni ritenute dal cantiere eccezionali.
Oltre allo scafo anche l’armo high-performance è totalmente in carbonio; per la chiglia Wally offre tre tipologie: una fissa da 4,5 m, una telescopica da 3,95-6,10 m e una lifting hi-tech da 4,50-6,80 m. Notevole il rapporto zavorra/peso, pari al 40%.
Altre fondamentali novità tecniche sono: l’uso di batterie leggere agli ioni di litio e attrezzature ausiliarie, le pompe idrauliche multiple ad alta pressione e doppio timone, l’equipaggiamento con l’àncora sottomarina Wally e il sistema idraulico con i Magic Trim per la regolazione delle scotte di randa e fiocco.
Alla vita sociale di un massimo di 15 ospiti sono dedicati gli ampi spazi delineati dalle linee pulite dell’imbarcazione: un enorme pozzetto di 80 mq si sviluppa su un unico livello e si estende per tutto il baglio sino all’alta e sicura impavesata che sostituisce la classica battagliola. Il layout è totalmente personalizzabile; unici elementi fissi sono le ruote gemelle in carbonio dei timoni e il tambuccio d’ingresso per l’equipaggio.
Gli interni hanno l’arredamento rimovibile – ispirato all’epoca d’oro delle grandi barche a vela – ogni elemento può essere rimosso per preparare il wallywind110 per le competizioni. Elemento di design in puro stile Wally, è infine la “terrazza sul mare” di poppa, profonda e riparata.
I vani nascosti per un tender fino a 4 metri per lasciare lo specchio di poppa libero, la scala idraulica rientrante a scomparsa per scendere comodamente in acqua, l’open space nel raffinato salone dove c’è un lucernario che passa su tutta la tuga bassa filtrando, insieme ad oblò e vetrate, luce naturale per poter piacevolmente conversare, pranzare o lavorare, sono solo alcune delle possibilità di personalizzazione che offre Wally. Anche per le cabine – una armatoriale, tre per gli ospiti e tre per l’equipaggio compreso il capitano – sono possibili vari allestimenti e arredi per la scelta dell’armatore.
Riguardo alle altre due imbarcazioni wallywind ovvero il 130’ e il 150’: la prima ha una tuga che forma un vero salone rialzato creando un unico ambiente tra spazi esterni e interni ed è pensata per l’armatore che proviene da barche intorno ai 100 piedi mentre l’ammiraglia di 150 piedi – informa il cantiere – segna l’inizio di una nuova epoca per i grandi yacht a vela. Totalmente in fibra di carbonio, il wallywind150 avrà prestazioni imbattibili soprattutto con arie leggere potendo navigare a vela in soli 6-7 nodi di aria grazie al suo dislocamento eccezionalmente leggero quando le altre barche di questa misura generalmente hanno bisogno di oltre 12 nodi di vento.
Due barche destinate quindi ad appassionati di vela e di mare che amano la comodità e servizi di lusso ma che – secondo Stefano del Vivo – piaceranno anche ai giovani che amano la velocita e si identificano nel brand Wally.
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