Si è appena tenuto l’open hearing voluto dal Direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, per illustrare le novità sulle procedure doganali per le operazioni di manutenzione nel settore della nautica da diporto, in particolare per le garanzie fideiussorie richieste ai cantieri per le lavorazioni sulle unità di bandiera extra UE.
In una nota Confindustria Nautica spiega di aver proficuamente lavorato insieme all’Agenzia al fine di individuare nuove modalità operative che riducano i costi sostenuti dalle aziende per le garanzie, che incidono sulla loro competitività internazionale.
Le attività di manutenzione, riparazione, revisione e messa a punto potranno essere realizzate su scafi extra UE in regime di ammissione temporanea, garantendo un’importante semplificazione e l’esclusione dell’obbligo delle suddette garanzie.
Su richiesta di Confindustria Nautica, l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli si è prontamente attivata con l’Agenzia delle Entrate al fine di ottenere un parere che, applicando la normativa europea, riconosce l’esenzione Iva per le lavorazioni semplici su navi non comunitarie.
I lavori di trasformazione della struttura o dell’impiego dell’unità o che comportino considerevoli aumenti di valore della stessa rimarranno invece ricompresi nel regime del “perfezionamento attivo”. Tuttavia, in questo caso, sarà possibile una riduzione del valore delle garanzie del 30 o del 50% secondo le caratteristiche del soggetto richiedente o potenzialmente fino al 100% in caso di soggetto AEO.
“Il provvedimento ci aiuterà a ridurre il gap di competitività con i competitor europei che si affacciano sul Mediterraneo” ha commentato il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi. “Sono particolarmente orgoglioso – ha sggiunto – che l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli abbia scelto il nostro settore per l’applicazione sperimentale delle nuove procedure che potranno poi essere estese anche ad altri settori industriali. Ringrazio il Direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli Marcello Minenna e tutto il suo staff per il lavoro di confronto con Confindustria Nautica”.