Il cantiere Heesen torna 100% olandese, via i russi
La proprietà della società che costruisce super yacht fondata nel 1978 sarà controllato da una “fondazione indipendente”
La situazione politica internazionale continua a generare effetti anche nell’industria della nautica. Stavolta a fare notizia non sono yacht di armatori russi sequestrati o ‘congelati’ ma un cambio di proprietà e pure sostanzioso, di uno dei più famosi costruttori di megayacht al mondo: Heesen.
Il cantiere olandese infatti ha annunciato, attraverso una nota, un radicale cambio della compagine azionaria: i due membri russi del consiglio d’amministrazione, Pavel Novoselov e Pavel Sukhoruchkin, hanno deciso di dimettersi dalle proprie posizioni. Né loro né Vagit Alekperov, dal 2016 azionista di riferimento del famoso cantiere olandese, compaiono negli elenchi delle sanzioni internazionali inflitte alla Russia e ai suoi oligarchi a seguito dell’invasione militare dell’Ucraina.
La proprietà del cantiere, che è stato fondato nel 1978 da Frans Heesen e ha sede a Oss, nella provincia del Brabante Settentrionale, torna pertanto a essere al 100% olandese e sarà controllato da una “fondazione indipendente”.
Nel consiglio della fondazione siedono Arthur Brouwer e Anjo Joldersma: l’obiettivo dichiarato è quello di preservare l’occupazione dei mille addetti diretti e garantire il futuro del cantiere, che peraltro sembra blindato, perlomeno a breve termine, dai tredici yacht attualmente in costruzione nei siti di Oss e Winterswijk.
Ampiamente rassicuranti, e concilianti, le dichiarazioni e anche i toni contenuti nelle comunicazioni ufficiali, che lasciano intendere di un passaggio di proprietà avvenuto in maniera piuttosto indolore e nel segno della continuità.
“La società è finanziariamente in salute e redditizia”, specifica il comunicato, che sottolinea come i lavoratori del cantiere, molto qualificati, possano continuare a lavorare in serenità, mentre gli uffici commerciali potranno cercare nuovi clienti.
I due azionisti russi dal canto loro, che hanno lavorato in Heesen per dieci anni contribuendo al passaggio da azienda a gestione familiare a cantiere famoso nel mondo, si lasciano andare a dichiarazioni perlomeno inusuali in un comunicato di tipo finanziario, motivando la propria decisione con la nota situazione internazionale ma aggiungendo che è il brand “vicino ai loro cuori”.
L’amministratore delegato di Heesen, Arthur Brouwer, che ringrazia i due azionisti uscenti per il proprio contributo e esprime apprezzamento per la loro scelta.
La nuova era “autarchica” di Heesen è iniziata.
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