L’Europa studia la confisca dei superyacht russi per risarcire l’Ucraina
Il Commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders, ha spiegato che Bruxelles sta lavorando a uno strumento che consenta di ‘fare cassa’
La Commissione europea sta lavorando a uno strumento per confiscare i beni di persone ed entità russe sanzionate in tutta Europa e far confluire le risorse in un fondo comune per risarcire l’Ucraina.
Lo ha affermato il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders, nel corso di una conferenza stampa dove ha detto: “Stiamo lavorando a uno strumento europeo che renda la confisca una possibilità percorribile da tutti gli Stati membri”. ha aggiunto poi che “l’intenzione” successiva “è di chiedere ai Paesi di destinare le risorse finanziarie delle confische a un fondo comune che consenta di finanziare le vittime” della guerra, “l’Ucraina e gli ucraini”.
Finora Bruxelles ha agito “principalmente sul congelamento dei beni coordinando le attività degli Stati membri, per alcuni di loro c’è già stata la possibilità di procedere con le confische”, ma l’obiettivo di Bruxelles è arrivare a uno strumento che permetta che le confische siano “possibili ovunque nell’Unione Europea quando c’è la volontà di aggirare le sanzioni” ha spiegato Reynders. I tentativi di eludere le sanzioni, ha aggiunto, saranno considerati “un atto criminale”.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24