Cutolo: “Perchè il legislatore non incentiva anche il refitting di yacht?”
Il numero uno di Hydro Tec invoca anche per la nautica misure di stimolo come avviene per l’automotive e l’edilizia
Genova – Sergio Cutolo ne fa un discorso “anche etico e filosofico” e domanda perchè il pubblico in Italia e in Europa non incentiva anche l’industria del refit di super yacht come avviene con altri settori d’attività.
Intervenendo alla due giorni di eventi in corso al Marina Genova nell’ambito dell’evento SeaYou, il presidente di Hydro Tec, parlando di refitting e sostenibilità ha detto: “Nell’automotive il legislatore sta incentivando le vebdite e il rinnovamento delle flotte. Idem sta avvenendo nel mondo delle costruzioni con una spinta forte verso il recupero edilizio e quindi prediligendo i progetti che ricostruiscono sull’esistente. Lo stesso metodo sarebbe applicabile allo yachting”.
L’esperto ingegnere navale ha proseguito nel suo ragionamento ricordando che “i cantieri oggi sono pieni di ordini e i costi delle materie prime hanno raggiunto livelli mai visti prima; in questo momento il refitting andrebbe incentivato visto che è disponibile un ampio ‘parco circolante’ in acqua e in Italia esistono importanti cantieri. E’ un discorso interessante e anche i cantieri guardano sempre con maggiore intersse al refit”. Secondo Cutolo “potrebbe essere un’occasione interessante anche per accorciare i tempi di consegna delle barche che oggi arriva fino al 2026 per yacht custom di 50 metri”.
N.C.
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