Nauta Design spiega il refit a tempi di record del 51m Masquenada (FOTO)
“Mi sono ricordato di una navetta chiamata Aspire (originariamente Etra) che avevo visitato alcuni anni prima e che pensavo potesse fare al caso suo” ricorda Mario Pedol che conosce l’armatore Loro Piana da oltre 40 anni
![Masquenada (1)](https://www.superyacht24.it/wp-content/uploads/2022/04/Masquenada-1-768x512.jpg)
La passione (e gli investimenti) di un armatore esperto come Pier Luigi Loro Piana, la progettazione di Nauta Design, la competenza di Lusben/Benetti nel refit: il risultato finale è My Masquenada, un 51 metri completamente trasformato dopo i lavori nel cantiere di Livorno e ora in partenza per i Caraibi, prima tappa di un viaggio attorno al mondo che durerà complessivamente tre anni.
Il progetto di refit nasce da una rivisitazione delle priorità del suo armatore: Loro Piana è un velista di grande esperienza ma, pur amando sempre le regate, quando ha iniziato a pianificare una crociera intorno al mondo, ha subito pensato che una barca a motore di tipo explorer avrebbe offerto molto più comfort a bordo.
“Ho deciso di optare per un grande, bellissimo yacht a motore di circa 50-60 metri di lunghezza, in grado di ospitare 10-12 ospiti, per esplorare il mondo in sicurezza e comfort” afferma Pier Luigi Loro Piana. “Le sue dimensioni sono fondamentali: se fosse stato più grande non avrei potuto accedere alle piccole baie che ero abituato a visitare con le mie barche a vela”.
All’inizio è stata presa in seria considerazione la costruzione di uno yacht totalmente nuovo e con Mario Pedol è stato sviluppato un nuovo concept di motoryacht di 58 metri.
“Ma per qualsiasi nuova costruzione a vela o motore” spiega Loro Piana “ci sarebbero voluti almeno tre anni e, dopo un anno dalla perdita della mia amata My Song, ho pensato di non voler aspettare così tanto”, così è iniziata la ricerca di una barca adatta per il refitting.
“Mi sono ricordato di una navetta chiamata Aspire (originariamente Etra) che avevo visitato alcuni anni prima e che pensavo potesse fare al caso suo”, ricorda Mario Pedol, co-fondatore di Nauta Design, che conosce l’armatore da oltre 40 anni.
La barca, originariamente un 45 metri, era uscita dal cantiere cinese Penglai nel 2006.
“La costruzione solida e l’autonomia oceanica, la sua stazza di quasi 600 GT e la lunghezza di 51 metri rispondevano al progetto del proprietario di girare il mondo con la sua famiglia. Con Nauta in qualità di broker dell’acquirente, è stato raggiunto un accordo e Aspire è arrivato in Italia a settembre 2020. C’era poco tempo e volevamo far iniziare i lavori. Abbiamo dunque scelto Lusben per questo profondo top-refit che ha richiesto la riprogettazione della nave sia all’interno che all’esterno”.
L’intervento più evidente richiesto dall’armatore è stata la completa rivisitazione del ponte principale a poppa. Quest’area era già stata allungata durante un precedente refitting, ma l’armatore chiedeva la creazione di un beach club aperto, con facile accesso sia al mare che al salone principale, e che fosse anche in grado di ospitare tender e sea toys.
Così, le murate di poppa sono state tagliate per avere un flush deck senza ostacoli alla vista, adatto anche per ospitare un elicottero, mentre l’area a poppa è stata trasformata in una vera piattaforma da bagno pieds dans l’eau. Un’importante modifica è stata la rimozione della vecchia gru di coperta e la sua sostituzione con una gru su misura della portata di 7,5 tonnellate.
“L’hangar della gru richiedeva il taglio della sezione di poppa e l’aggiunta di un blocco completamente nuovo”, afferma Pedol. “L’architetto navale Francesco Rogantin è stato incaricato di riconfigurare le linee di carena e ci piace pensare che il nuovo specchio di poppa ricordi più un veliero piuttosto che un motoryacht”.
Gli spazi su entrambi i ponti, principale e superiore, erano già ampi e ben vivibili, ma entrambi sono stati allungati di 1,5 metri verso poppa per creare un profilo più aggraziato e più ombra su quello inferiore.
La coppia di motori originali Caterpillar 3508 (2.100 CV totali) è stata sottoposta a una completa revisione e dotata di un nuovo sistema di scarico. Con nuove eliche e le linee dello scafo riconfigurate a poppa, lo yacht ha guadagnato 1,5 nodi di velocità massima. L’attenuazione del rumore era un’altra priorità per l’armatore, quindi i tre nuovi generatori Kohler sono alloggiati in box insonorizzati e montati su antivibranti con rinforzi strutturali.
Il sofisticato design degli interni di Misa Poggi prevede essenze a contrasto, in legno scuro e chiaro, abbinate a pelle impunturata e accenti in bronzo spazzolato.
Le sistemazioni per gli ospiti prevedono tre cabine sul ponte inferiore, due sul ponte principale e la cabina armatoriale sul ponte superiore a prua, per un totale di 12 ospiti compreso l’armatore.
Sfoggiando una nuova livrea grigio chiaro e scuro, Masquenada è stato varato nel giugno 2021, soltanto poco più di otto mesi dopo l’arrivo al cantiere Lusben. Ha trascorso la sua prima estate in crociera nel Mediterraneo e ora è partito per i Caraibi per iniziare un viaggio di tre anni che lo porterà in giro per il mondo.
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