Varato da Baglietto il primo di cinque Dom 133 da 41 metri
Intanto nel cantiere spezzino si sta lavorando anche al completamento del SuperFast42 per la consegna estiva
E’ stato appena varato Dom133, il primo esemplare di una serie di 5 superyacht in alluminio di 41 metri prodotti del cantiere spezzino Baglietto. Firmato dal giovane Stefano Vafiadis dell’omonimo famoso studio, è sceso nelle acque di Massa Carrara dove il cantiere ha la sua sede operativa. Dopo il varo Dom133 è stato trasportato presso gli stabilimenti di La Spezia per il completamento degli allestimenti.
La consegna della nuova creazione all’armatore è prevista per la prossima estate – così come per lo yacht planante SuperFast 42 firmato da Francesco Paszkowski e Plana Design i cui rendering erano stati svelati prima del varo – ma a settembre sarà possibile vederla in anteprima mondiale al Cannes Yacht Festival.
Il Dom133 41 metri ha il baglio massimo di 8,70 ed è destinato ad avere un ruolo da protagonista nella grande nautica essendo appunto già in costruzione nei capannoni di Carrara altri quattro esemplari della serie che verranno consegnati entro il 2024. Costruito in alluminio con linee moderne e accattivanti ha layout interni e dotazioni di bordo all’avanguardia, ma ciò che lo differenzia dagli altri – secondo il cantiere – è la capacità di alternare impegnative traversate transoceaniche a rilassanti navigazioni in acque poco profonde grazie a un pescaggio ridotto, di appena 2,15 metri. Motorizzato con due Caterpillar C32 Dom133 può raggiungere in assetto dislocante la ragguardevole velocità massima di 17 nodi.
Fra le tante caratteristiche di pregio, sempre secondo il cantiere, c’è il layout del ponte principale concepito e sviluppato per garantire un flusso ottimale tra le aree interne ed esterne valorizzando al contempo l’atmosfera conviviale. Sullo stesso ponte il salone principale ha finestre panoramiche apribili a tutta altezza che lo rendono una naturale estensione del pozzetto di poppa. Il beach club è concepito su due livelli con piscina a sfioro e con un fondo sollevabile che può aumentare le già ampie dimensioni del pozzetto. Una seconda piscina è prevista sul ponte sole.
“Il DOM 133 è un progetto in cui abbiamo creduto fortemente fin dall’inizio e il suo successo sul mercato finora dimostra il suo valore. Guardando ora questa nave, nel suo elemento naturale, ci rende tutti immensamente orgogliosi” ha dichiarato Fabio Ermetto, chief commercial office di Baglietto nel suo intervento al varo.
Nel cantiere spezzino di Baglietto, come anticipato, si sta lavorando anche al completamento del SuperFast42 per la consegna estiva. L’imbarcazione ha misure simili al Dom133 e anche in questo caso la costruzione è in alluminio ma è in versione planante; dalle immagini virtuali diffuse dal cantiere il SuperFast 42 ha una linea modernissima dove si intercettano richiami iconici al passato, il suo scafo è filante e il mood aggressivo è accentuato dall’ampio uso di superfici vetrate su più livelli che rendono molto contemporanei i suoi esterni.
La carena disegnata da Plana Design è completamente nuova ed accreditata a sostenere la massima velocità di 28 nodi grazie alla spinta di 3 motori MTU 16V 2000 M96 L con 2 trasmissioni esterne in linea d’asse tradizionale e trasmissione VOITH linear jet centrale. Come per il Dom133 il pescaggio limitato a 2,1 metri consente a SuperFast 42 una facile navigazione anche nelle aree con bassi fondali.
SuperFast ha una sovrastruttura hard-top compatta e poco sviluppata in altezza. La sua poppa ha un portellone con apertura verso il basso capace di creare una comoda swimming platform aperta sul mare con zona divani e bar, mentre un portellone laterale consente l’alaggio.
Gli interni del superyacht hanno una struttura classica, con la cabina padronale a prua a tutta larghezza sul ponte principale comprensiva di un grande bagno e spaziosa cabina armadio. Un’area conversazione accoglie gli ospiti all’ingresso su questo ponte dove trovano posto anche la zona pranzo e la cucina. Tutta la zona notte è nel ponte inferiore ed include quattro cabine ospiti: 2 Vip matrimoniali e 2 guest, con letti separati e letto pullman aggiuntivo. Sullo stesso ponte, a prua, c’è la zona equipaggio con cabina comandante, dinette e 3 cabine con letti a castello. La timoneria è posta sull’upper deck ed è direttamente collegata allo spazioso sky lounge con zona conversazione e cinema room. Il tavolo da pranzo si trova all’esterno mentre a poppa la zona prendisole è arredata con lettini e sedute; sullo stesso ponte, a prua, lo yacht dispone di una seconda area prendisole.
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