Doppio debutto per Azimut: Grande 26M e 36M
Entrambi saranno presentati ufficialmnente al pubblico in occasion del prossimo salone di Cannes
In attesa di vederli dal vivo al prossimo salone di Cannes, dove verranno presentati ufficialmente in esclusiva, Azimut ha svelato le più innovative caratteristiche di design del Grande 26M e del Grande 36M.
Per il 26M è stata realizzata una nuova terrazza vista mare sull’estensione del pozzetto, mentre sul 36M è stato introdotto il primo ponte superiore semi-walkaround, che si sviluppa fino quasi all’estrema prua su un unico livello.
Le due soluzioni aprono “nuovi spazi sull’orizzonte”, secondo il cantiere, che specifica come “spazi senza barriere e finestrature a tutta altezza” siano peculiarità di tutti i superyacht della linea Grande, progettata per far sentire agli armatori “l’emozione di sentirsi in ogni momento immersi nella natura”.
La fold-up sea view terrace del Grande 26M è ottenuta dall’apertura del portellone di poppa che, ruotando verso l’alto, diventa una naturale estensione del pozzetto, avvicinandolo al mare e all’aria aperta. Grazie a questa intuizione di design, il pozzetto si trasforma in una vera e propria terrazza sull’acqua dal grande fascino, ispirata a quella del più grande Trideck. Lo spazio che si viene così a creare, pensato per essere versatile e incontrare tutte le esigenze dell’armatore, cambia grazie ad arredi trasformabili e diventa un salotto all’aperto in cui rilassarsi durante il giorno o una sala da pranzo con una vista sconfinata sul mare e un tavolo walkaround accessibile sui quattro lati.
Gli interni sono concepiti per offrire una suite armatoriale sul ponte principale con vetrate a tutta altezza, firma distintiva del designer Alberto Mancini, quattro cabine per gli ospiti sottocoperta e una zona crew posta a prua, accessibile direttamente dalla cucina e dal camminamento laterale: soluzione resa possibile dall’intuizione di progettare una timoneria parzialmente rialzata.
Con Grande 36M Azimut introduce invece per la prima volta il concept dell’upper deck semi-walkaround che corre da poppa fino quasi all’estrema prua sempre su un unico livello, offrendo una libertà di movimento senza precedenti.
Una novità assoluta e senza uguali per questa dimensione di barche, che conferma ancora una volta il ruolo di Azimut come leader in materia di innovazione. Grande 36M rompe gli schemi del layout tradizionale e offre un unico grande ambiente in cui poter trascorrere l’intera giornata in rada: l’upperdeck infatti diventa per la prima volta un luogo fisico che si sviluppa lungo l’intera lunghezza dell’imbarcazione e che, grazie a vetrate laterali apribili a totale scomparsa, si fonde con la skylounge creando un’ immensa area che annulla le barriere che dividono gli interni e gli esterni.
Molto interessante la parte di sostenibilità ed efficienza energetica: Grande 26M e Grande 36M infatti beneficiano di un uso esteso di fibra di carbonio e resina vinilestere, che riducono il peso delle sovrastrutture del 30%, permettendo di ottimizzare la potenza propulsiva installata, a beneficio di una diminuzione del consumo di carburante.
Grande 26M si avvale, inoltre, di un nuovo sistema propulsivo di POD che, unitamente alla riduzione di peso, consente un abbassamento dei consumi fino al 20% rispetto ad una barca tradizionale di pari dimensioni.
Grande 36M, invece, utilizza l’ultima evoluzione della carena D2P – Displacement to Planing – disegnata da Pierluigi Ausonio di Studio P.L.A.N.A. insieme con l’ufficio R&D di Azimut Benetti e già adottata con successo da Grande Trideck. Grazie a un affinamento della parte che taglia l’acqua (wavepiercer), la carena D2P permette di contenere i livelli di consumo, con picchi di efficienza che possono raggiungere il 40% alle andature dislocanti rispetto alle tradizionali carene hard chine.
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