Poerio (Yare): “Il mercato dei super yacht in questo momento è congelato”
“La grande nautica è passata in breve da un ‘platinum moment’ a un ‘frozen moment’ “. Preoccupano il caro-energia e l’aumento dei costi dei materiali
Lido di Camaiore (Lucca) – “Nel 2021 l’industria nautica in Italia ha vissuto un platinum moment che l’ha portata a generare un fatturato stimato in circa 6 milairdi di euro, di cui il 50% destinato all’export. La felicità però non è durata molto perchè l’avvento del conflitto fra Russia e Ucraina ci ha portato una fase che definirei frozen moment. La grande domanda che tutti si pongono è cosa succederà nel corso del prossimo anno per ciò che riguarda la firma di nuovi contratti”.
Queste sono le riflessioni con cui Vincenzo Poerio, presidente di Yare e amministratore delegato di Tankoa Yachts, ha aperto l’edizione 2022 (la dodicesima) della kermesse dedicata a Yachting Aftersales & Refit Experience in programma fino a venerdì 18 marzo a Viareggio e in Versilia, organizzato da Navigo centro servizi per l’innovazione e lo sviluppo della nautica.
Proseguendo nel suo saluto introduttivo Poerio ha aggiunto: “Il nostro auspicio è che la guerra finisca subito”. Anche perchè il comparto, al netto del confolitto militare scoppiato nell’Est Europa, era già alle prese con criticità importanti come “l’aumento dei costi dei materiali e dele forniture” a cui si aggiunge ora anche il caro-energia: “Fattori che inevitabilmente impatteranno sui risultati dei cantieri che costruiscono barche”. Secondo il vertice di Yare e di Tankoa “il mercato dei superyacht in questo momento è conegelato ma rimango positivo per il futuro” anche nel breve termine perchè “le sanzioni colpiscono alcuni russi e impatterrano su alcuni cantieri ma non su tutto il mercato”.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPER YACHT 24