Non è di Putin il superyacht Scheherazade a Marina di Carrara (VIDEO)
La precisazione arriva dal comandante e da The Italian Sea group; l’armatore pare non essere nella lidsta delle persone soggette a sanzioni
“In relazione ai commenti apparsi nei media, The Italian Sea Group, in funzione della documentazione di cui dispone e a seguito di quanto emerso dai controlli effettuati dalle autorità competenti, dichiara che lo yacht di 140 metri Scheherazade, attualmente in cantiere per attività di manutenzione, non è riconducibile alla proprietà del presidente russo Vladimir Putin”.
La precisazione da parte del cantiere navale carrarino è arrivata a seguito del caso sollevato dal New York Times che segnalava la proprietà russa della nave da diporto ipotizzando che potesse essere proprio del presidente della Russia. A seguito di una visita a bordo condotta dalla Guardia di Finanza, il comandante, il britannico Guy Bennett-Pearce, ha fornito tutta la documentazione richiesta cercando, per quanto possibile, di mantenere riservata l’identità del suo proprietario.
In un colloquio telefonico con il quotidiano statunitense, il comandante si è limitato a smentire che lo Scheherazade sia di Putin ma non ha escluso che l’armatore sia un russo ma non fra quelli che figurano nella lista di persone colpite dalle sanzioni occidentali.
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