Tankoa Yachts conferma il suo interesse a rilevare e rilanciare il cantiere Privilege di Civitavecchia
Nei giorni prossimi è fissato un incontro con l’attuale concessionario per definire il subentro ma la partecipazione e la collaborazione della controparte non è scontata
Tankoa Yachts è ancora seriamente interessato a subentarre nella concessione e rilanciare il cosiddetto ex-cantiere Privilege del porto di Civitavecchia. Lo ha fatto sapere a SUPER YACHT 24 il marketing manager dell’azienda genovese, Giuseppe Mazza, a precisa richiesta dopo le parole del presidente della locale port authority, Pino Musolino, che la scorsa settimana ha ricordato come manchino pochi giorni alla scadenza fissata per il 31 gennaio. Dopo quella data l’Autorità di Sistema Portuale procederà con l’iter di revoca della concessione avviato lo scorso autunno.
“Tankoa Yachts già da fine 2021 ha espresso il proprio interesse a rilevare quella concessione e oggi riconfermiamo ancora questo interesse. Prima del 31 gennaio dovremmo avre un incontro con Royalton Investment Holding” ha spiegato Mazza.
Il marketing manager di Tankoa non ha voluto (potuto) aggiungere altri commenti sulla questione ma l’uso del condizionale a proposito dell’imminente incontro con l’attuale concessionario lascia intendere che per qualche ragione ci sia il timore che la controparte possa non prendere parte alla runione concordata per definire il subentro.
Al cantiere genovese un’area come quella attualmente inutilizzata a Civitavecchia (che sorge su oltre 100.000 metri quadrati) servirebbe molto per aumentare la propria capacità produttiva in un momento di mercato dove tutti i produttori si trovano a dover fare i conti con una domanda di super yacht particolarmente vivace. Per chi oggi decidesse di ordinare una nuova nave da diporto si parla di consegna prevista non prima di tre anni.
Il tempo, come detto però, stringe perchè la scadenza della port authority è stata fissata al 31 gennaio; oltre quella data la procedura per la revoca della concessione al cantiere Privilege prenderà avvio. A quel punto si tratterà di capire che destinazione d’uso il presidente Musolino e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale da lui guidata intenderà dare all’area. Se dovesse decidere di ‘rimettere a gara’ la concessione su quei 100.000 metri quadrati avrebe un candidato certo in Tankoa Yachts e non è da escludre che anche altri cantieri decidano di farsi avanti. L’alternativa potrebbe essere destinare invece quella porzione di piazzali ad altre attività economiche o industtriali differenti, a patto ovviamente che venga massimizzato lo sfruttamento delle aree e l’indotto occupazionale.
Fra una settimana potranno cominciare a emergere le prime risposte a questi interrogativi.
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